Interessante iniziativa del 21° Genio Guastatori, che da domani inizierà un ciclo di conferenze nelle scuole delle città più a rischio per insegnare ai ragazzi le precauzioni del caso. Per il momento il tour non toccherà Nocera Inferiore

Con l’approssimarsi del periodo natalizio ed i festeggiamenti di fine anno, è ripresa la campagna di sensibilizzazione ed informazione, rivolta soprattutto ai più giovani, sul tema dell’uso incauto o improprio dei fuochi artificiali ed i pericoli da essi derivanti.

A tale scopo, nell’ambito delle iniziative previste da un protocollo d’intesa stilato con la Direzione scolastica regionale per la Campania, sono stati organizzati una serie d’incontri che vedono come protagonisti gli artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta e gli studenti di alcuni istituti scolastici di Napoli e provincia, dove la problematica è maggiormente avvertita.
Il progetto, come per le edizioni degli anni passati, si sviluppa grazie alla collaborazione tra due importanti Comandi dell’Esercito Italiano, quali il 2° delle Forze di Difesa di San Giorgio a Cremano e quello delle Forze di Difesa Interregionale Sud di Napoli.
In particolare, quest’anno saranno sei gli istituti scolastici interessati, in quattro diverse città.
Grazie all’elevata professionalità ed esperienza degli artificieri del 21° Reggimento Genio acquisita sia nel campo della bonifica del territorio da ordigni esplosivi e residuati bellici con circa 500 ordigni disattivati nell’anno in corso, che a seguito delle numerose operazioni condotte all’estero – tra le quali quella in Afghanistan, molte saranno le informazioni utili trasmesse agli studenti.
Le conferenze si svilupperanno attraverso un percorso che avrà inizio con l’illustrazione delle principali normative vigenti in materia di fuochi legali e non legali, per poi proseguire con la proiezione di filmati orientati a sensibilizzare i giovani sull’uso corretto dei fuochi artificiali e dei danni da essi derivanti. Le attività si concluderanno con una mostra delle principali attrezzature in dotazione ai teams di artificieri dell’Esercito Italiano.
L’attività, sulla scia delle precedenti edizioni, vedrà sicuramente la partecipazione attiva degli studenti e rappresenta un’ulteriore occasione per far avvicinare i giovani e i meno giovani alla cultura ed all’alta professionalità dell’Esercito Italiano, unanimemente riconosciuta anche all’estero, che anche in questa iniziativa si presenta come “una risorsa al servizio dei cittadini”.
Sarebbe auspicabile che l’iniziativa possa toccare anche le città dell’Agro nocerino, dove pure si registrano ogni anno feriti per i botti di Capodanno.

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