Parte con successo la mostra di opere esposte in piazza del Corso a Nocera Inferiore nella serata inaugurale di ieri. Entusiasta l’organizzatrice Marilena Mastellone

di Federica Pepe

Il vento era intenzionato ad ostacolare la riuscita dell’evento eppure tutto è andato come previsto! L’inaugurazione della seconda edizione dell’iniziativa «Artisti in vetrina» ha visto molti curiosi, artisti e non, accalcati attorno alle opere esposte nella serata inaugurale tenutasi in piazza del Corso a Nocera Inferiore.

“Christmas Village”, la location che ha fatto da cornice all’evento, è una realtà nocerina realizzata per questo periodo natalizio ed è a tutti i suoi promotori che l’organizzatrice ha rivolto un importante ringraziamento. In diretta durante l’evento Radio Base ha intervistato alcuni dei protagonisti principali della manifestazione, tra cui la stessa Marilena Mastellone che ha sottolineato come il progetto sia stato pensato come «un modo per favorire il commercio».
Tra i vari artisti partecipanti all’iniziativa Raimondo Mea, giovane nocerino che ha reso omaggio ad un cantante recentemente scomparso, Pino Daniele. Si tratta di un’opera realizzata tramite la tecnica di intaglio nero e bianco. Mea spiega che questa è frutto di una scommessa fatta con degli amici tempo fa, una promessa che ha dovuto mantenere dal momento in cui gli si è presentata un’occasione favorevole.
Tra gli omaggi a grandi artisti della cultura italiana il ritratto di Titina di Filippo, celebre attrice venuta a mancare negli anni ’60.
Alcune esposizioni sono state realizzate, invece, ad opera di alcuni studenti del liceo artistico “Alberto Galizia” di Nocera Inferiore. Ad accompagnare i ragazzi Francesco Capaldo, professore presso lo stesso istituto d’arte. Degli stessi si vedrà la partecipazione durante la premiazione del concorso che si terrà il 9 gennaio presso l’aula consiliare del Comune nocerino.
Per quanto riguarda le restanti opere esposte, non tutte destinate ad occupare le vetrine degli esercenti commerciali aderenti all’iniziativa, un angelo posto tra nuvole soffici, un’astrazione,un gatto nero posto di profilo, insomma, «opere di generi e stili diversi, ma tutte molto belle», così come sono state definite dal giovane Mea.
A conclusione di serata è stato allestito un buffet all’interno del bar “Salotto”, lo stesso che l’ha offerto, posto alle spalle della mostra. È a questo esercizio commerciale che l’organizzatrice ha rivolto il suo ringraziamento per la disponibilità e la fiducia mostrata nei suoi riguardi e in quelli dell’iniziativa stessa.

 

nelle foto di Federica Pepe il gruppo degli artisti partecipanti e, a destra, l’opera di Raimondo Mea

Lascia un commento