La manifestazione sportiva ha registrato un vertiginoso aumento delle adesioni rispetto alla prima edizione. Quest’anno, inoltre, una mini-competizione interamente dedicata a bambini e diversamente abili

di Carmine Vitale

Poco meno di trecento adesioni. Questi i numeri raccolti in mattinata dagli organizzatori della maratonina di 10 km “Nuceria Run”, sempre più appuntamento imperdibile con lo sport. La manifestazione, curata dalle associazioni Polis SA e Officina 2009, ha incassato quest’anno la piena fiducia di società sportive nocerine oltre che del supporto delle GADIT di Nocera Superiore.

“Un momento di aggregazione sociale alla scoperta del territorio nocerino”, così descrivono la manifestazione i giovani associati di Officina 2009 che stanno battendosi proprio sul territorio di Nocera Superiore per creare una collettività che sia coesa e partecipativa. Nuceria Run, giunta già alla sua seconda edizione, riesce a ridurre le distanze con il succitato obiettivo: fin dalle prime ore del mattino, infatti, sportivi professionisti ed amatori hanno calcato le strade cittadine costeggiando i punti di riferimento storico-culturali del piccolo comune salernitano. Grande soddisfazione anche nelle parole del portavoce nazionale di Polis Sviluppo e Azione, Mimmo Oliva: «È doveroso ringraziare quasi tutti: i ragazzi e le ragazze di Officina2009 e Polis SA prima di tutti che sono stati straordinari come al solito, gli atleti che quest’anno hanno raddoppiato la loro presenza facendoci sperare in una terza edizione oltremodo in crescita, gli sponsor sempre più numerosi, i bambini sempre teneri ed entusiasti, i diversamente abili che anche quest’anno ci hanno strappato il sorriso più bello. Intanto seminiamo e ne aspettiamo i frutti. Ed ora già a pensare all’edizione del 2016».
Nuceria Run è, dunque, un evento in salute e che mostra ancora una volta come lo sport sia un ottimo tramite per lanciare segnali di una, seppur lenta, rinascita sociale e culturale. L’appuntamento è fissato già al 2016.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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