La seconda giornata di #VivaNoceraviva ha tirato le somme sulle proposte interne e su quelle dei cittadini, soffermandosi particolarmente sui temi dell’ambiente. Al sindaco, Manlio Torquato, l’onere di tirare le somme sull’iniziativa

di Francesca Fasolino

Si è tenuto ieri, nell’aula consiliare del Comune di Nocera Inferiore, il secondo incontro di #VivaNoceraviva, organizzato da Cambiamenti. Ai presenti e all’amministrazione comunale è stato esposto un resoconto della prima giornata tenutasi il 14 novembre presso il convento di Sant’Antonio.
Durante questa giornata cittadini ed esperti si sono riuniti per discutere di quattro macro tematiche: ambiente, sviluppo, cultura e welfare.

Dal tavolo ambiente si è parlato di una maggiore attenzione e cura delle acque e, in particolare, del torrente Solofrana. «Dalla discussione è emerso il desiderio di riportare il fiume Solofrana allo stato originario – ha dichiarato il relatore del tavolo ambiente – e di intervenire con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria». Questo gruppo ha anche affrontato il tema del Progetto Grande Sarno e della necessità di rivedere alcuni punti dello stesso. Dal confronto del tavolo cultura sono invece emerse diverse idee: dalla voglia di creare un centro di ritrovo culturale all’importanza di far conoscere meglio, soprattutto con un contatto con le scuole, il patrimonio artistico-culturale della città di Nocera. Dal tavolo sviluppo è invece emersa la necessità di lanciare la città di Nocera dal punto di vista produttivo, con start up e programmi per valorizzare il centro storico. Potenziamento di attività per bambini e adolescenti sono invece le proposte emerse dal tavolo welfare, coinvolgendo anche la chiesa cattolica per l’utilizzo di strutture per svariate attività.
Ad accompagnare gli interventi dei relatori sono stati alcuni esperti come Luca Pucci, di Legambiente Campania che ha parlato della necessità di interventi concreti sia nella città di Nocera Inferiore che nell’Agro.
A commentare il resoconto del tavolo cultura è stato invece Giuseppe Ariano, esperto gestione beni culturali che ha appoggiato l’idea di creare una rete di rapporti con gli istituti scolastici per una maggiore consapevolezza delle ricchezze del territorio. Anche il presidente di Confindustria Salerno, Mauro Maccauro, ha parlato della necessità di intervenire sulle infrastrutture, adoperando i fondi europei, affinché la città di Nocera Inferiore possa emergere. «Decongestionare l’Agro per abbattere l’inquinamento e per far viaggiare meglio merci e cittadini è uno dei punti importanti – ha dichiarato Maccauro – Tra i primi interventi ci sono la costruzione della dorsale nord-sud di collegamento tra A30 e A3 e il completamento del percorso alternativo alla SS18».
Presente anche il sindaco Manlio Torquato che, soffermandosi sui punti trattati, ha concluso l’incontro con un intervento finale, ripercorrendo l’operato dell’amministrazione: «Siamo sempre stati sensibili e attenti alle tematiche ambientali come il Progetto Grande Sarno. Attraverso una serie di incontri abbiamo chiesto maggiori spiegazioni all’Arcadis sul progetto». Toccando anche l’argomento ztl, il sindaco ha sottolineato come ci saranno degli interventi per quanto riguarda l’orario. Torquato è inoltre intervenuto sull’argomento cultura, evidenziando come l’amministrazione abbia appoggiato e patrocinato tante iniziative culturali svoltesi in questi anni.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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