L’incontro-dibattito ha messo in luce evidenti difficoltà strutturali e territoriali che ne impediscono il naturale sviluppo. I tre sindaci della macroarea compresa tra Nocera Inferiore e Cava de’ Tirreni hanno risposto a quesiti di natura tecnica
di Carmine Vitale
Si è tenuto ieri, presso l’aula consiliare di Nocera Inferiore, l’incontro-dibattito “La mobilità sull’asse Cava-Nocera inferiore: un problema da risolvere o una risorsa da gestire?”, ideato ed organizzato dall’associazione nocerina Polis SA. Ospiti della serata sono stati: il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato, il primo cittadino di Nocera Superiore Giovanni Maria Cuofano e Vincenzo Servalli, sindaco di Cava de’ Tirreni.
In veste puramente tecnica il professor Stefano De Luca dell’Università degli Studi di Salerno e, in rappresentanza della Regione Campania, il consigliere Luca Cascone, presidente IV Commissione consiliare “Lavori pubblici – trasporti – urbanistica”.
Molte le tematiche sviscerate durante l’incontro, introdotto dal professor De Luca, che ha messo in luce alcuni limiti ed incongruenze che quotidianamente si verificano sull’asse Cava – Nocera Inferiore: «A congestionare i nostri territori dal punto di vista della mobilità è soprattutto l’utilizzo compulsivo dell’automobile, preferita alla maggior parte dei restanti mezzi di trasporto», ha spiegato il docente dell’Unisa che ha poi offerto uno spunto di riflessione ai sindaci seduti sugli scranni: «Bisogna implementare i servizi all’interno dei comuni per offrire al cittadino l’alternativa all’auto e sarebbe utile iniziare a guardare con attenzione a fenomeni come il car-pooling e bike-sharing che porterebbero senza dubbio a benefici già testati».
Tante anche le domande del pubblico intervenuto che ha reclamato interventi fattivi per la mobilità ma diverse le chiavi di lettura offerte dai sindaci: quello di Nocera Superiore ha messo in luce prossime progettualità per rendere comunicanti porzioni del territorio attualmente isolate, mentre il sindaco Manlio Torquato ha mosso un quesito proprio al consigliere Cascone: «Quanto è disposta ad investire la Regione Campania su trasporti che quotidianamente devono coprire il fabbisogno di circa 125.000 utenti?»
A chiudere il dibattito, dunque, la riflessione di Cascone che, dal suo insediamento, si è detto aperto a raccogliere tutte le richieste che possano andare a migliorare i servizi offerti dalla Regione: «La triste verità è che negli ultimi sei anni i trasporti hanno subito circa il 35% dei tagli statali con il conseguente peggioramento dei servizi per l’utente – ha spiegato – Inoltre la macroarea interessata è caratterizzata da problematiche di conformazione territoriale che sicuramente non va a migliorare la già difficile siturazione». In chiusura, ha dichiarato d’aver iniziato una programmazione annuale che, già dal 2016, potrebbe portare ad un miglioramento in termini di qualità per gli utenti che quotidianamente si spostano sull’asse che congiunge Cava de’Tirreni alle città del napoletano.