Esordio in Sud Italia di un evento in grado di mescolare la tradizione orientale a quella occidentale. Un momento di contatto significativo con culture d’oltreoceano all’insegna di suoni, colori ed atmosfere interamente curate dai KyoShinDo, primo gruppo italiano di percussioni Taiko
di Carmine Vitale
È stato presentato questa mattina, nella sala Giunta del Comune di Nocera Inferiore, il singolare evento “Taiko Do – I Tamburi Giapponesi”, organizzato dall’associazione nocerina Kami No Kan Dojo e che si terrà domenica 15 novembre presso il teatro Diana di Nocera Inferiore.
Alla presentazione ha partecipato il primo cittadino Manlio Torquato, entusiasta nel poter rendere la città di Nocera Inferiore punto d’approdo per una disciplina ancora poco nota ma dai tratti fortemente suggestivi: «Accogliamo con enorme piacere – ha detto il sindaco – eventi come Taiko Do, in grado di ridurre le distanze tra culture diametralmente opposte. Ci auguriamo, inoltre, di poter ospitare nuovamente i percussionisti KyoShinDo, per cui i biglietti stanno esaurendosi rapidamente, magari proprio nella struttura del Palazzetto dello Sport».
A rendere più definiti i contorni della manifestazione è stato, invece, Massimiliano Mercede, responsabile dell’associazione Kami No Kan Dojo: «Lo spettacolo dei tamburi giapponesi s’inserisce in un contesto molto ampio e che parte dal Centro per le arti tradizionali di Nocera Inferiore, dove continuamente si ricercano punti di contatto tra cultura d’ Occidente e d’Oriente. Il Taiko del gruppo italiano KyoShinDo è espressione vivida di questa ricerca: i tamburi vengono suonati con la dinamicità e il rigore tipici delle arti giapponesi ed il ritmo creato ridesta nel cuore il respiro primitivo della vita».
Un’occasione, dunque, quasi unica per assistere ad uno spettacolo inconsueto e che fa della spiritualità uno dei suoi punti forti. Dopo una tournée internazionale e che ha di recente toccato gli Emirati Arabi, l’appuntamento a Nocera Inferiore con i KyoShinDo risulta essere quasi imperdibile.