Un accorato appello del primo cittadino Manlio Torquato al Prefetto di Salerno, Antonella Scolamiero, perché intervenga sulle Forze dell’ordine per debellare una vera e propria invasione che ormai mette in serio disagio cittadini e commercianti

Nocera Inferiore invasa da mendicanti e ambulanti. E’ questa la situazione – divenuta insostenibile per commercianti e cittadini – che ha portato il primo cittadino, Manlio Torquato, a prendere carta e penna e scrivere al prefetto.
Il sindaco aveva già a marzo dello scorso anno emesso una ordinanza che vietava l’accattonaggio per le strade cittadine, ma come egli stesso ammette l’effetto non è stato quello desiderato, se è vero che questi ogni mattina non solo si aggirano per le strade più affollate ma sovente varcano gli ingressi degli esercizi commerciali infastidendo venditori e clienti.

La lettera è stata diffusa anche alla stampa, e volentieri la pubblichiamo integralmente:
«Nonostante ripetuti solleciti, anche per le vie brevi – scrive Torquato al Prefetto di Salerno, Antonella Scolamieropermane sul territorio comunale una diffusa presenza di mendicanti, parcheggiatori abusivi oltre che di venditori ambulanti verosimilmente sprovvisti di autorizzazione, che oramai assediano il territorio urbano turbandone l’ordine, il pubblico decoro, fino a rappresentare seri casi di pressante molestia sui cittadini. Questo da ultimo dicasi in particolare per ciò che riguarda i parcheggiatori abusivi, i mendicanti sui quali si insinua il sospetto che possano essere legati ad organismi dediti ad attività illecite. La notizia è assurta tra l’altro, dato oramai il disagio diffuso tra la cittadinanza, a dignità giornalistica. Inutile dire che alla massima Autorità Amministrativa cittadina (cioè il sottoscritto) viene imputata una mancanza di controllo e quindi una conseguente responsabilità per il permanere di detto stato di cose. Ad oggi il sottoscritto oltre ad aver prodotto apposita ordinanza inerente il divieto di accattonaggio e mendicità molesta (Ord. n. 12 del 10.03.2014 allegata), ha ripetutamente sollecitato, per attività di controllo, il Corpo della Polizia Locale e la stessa Polizia di Stato (informalmente) per eventuale supporto alla prima, senza alcun apprezzabile esito. In virtù di quanto sopra, si invia la presente che viene inoltrata per opportuna conoscenza alla massima Autorità di Governo del territorio provinciale, S.E. il Prefetto. Si confida nell’adozione di tempestive misure ed attività di contrasto al fenomeno».
Ora si attendono le risposte della dottoressa Scolamiero.

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