Inviata questa mattina la diffida nella quale si invita anche la Procura della Repubblica e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ad effettuare i dovuti controlli sugli atti relativi alla vicenda del cambio dei contatori
Inviata in mattinata dal sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, una diffida alla Gori in merito alla sostituzione dei contatori già installati.
La decisione del Primo cittadino presa a seguito delle numerose segnalazioni giunte a palazzo di Città da parte di cittadini in ordine a comunicazioni pervenute loro dalla Gori Spa inerenti richieste di sostituzione dei misuratori già installati, con preavviso di distacco del servizio idrico nel caso di mancato riscontro da parte degli utenti alla richiesta di appuntamento per le relativa sostituzione. E tutto ciò senza alcuna previa verifica in ordine a problematiche di effettivo malfunzionamento e/o vetustà dei contatori installati. Tantomeno gli utenti sono informati del diritto di richiedere la verifica del contatore, prime dell’eventuale sostituzione. Nella diffida il sindaco Torquato ha evidenziato che tale comportamento, arbitrario e illogico in quanto non strettamente connesso alla verifica di funzionalità dei misuratori, integra una pratica commerciale scorretta e anticoncorrenziale, in quanto posta in essere da Gori non per porre rimedio a problemi di distribuzione o di perdite idriche, ma per imporre l’installazione di propri contatori, in contrasto con il principio di libera scelta. Tra l’altro si richiede come è prevista la copertura dei costi di tale ingente operazione e se in esito all’eventuale subentro di altro fornitore tali costi saranno addebitati agli utenti e/o ad altro soggetto. In conclusione il sindaco afferma che nulla la Gori precisa in ordine alla sorte dei misuratori che verranno rimossi, che non sono di proprietà della Gori e che la stessa, quindi, non ha diritto a ritenere per sé. Alla luce di tutto ciò il sindaco ha diffidato la Gori dal dare corso alla preannunciata campagna di sostituzione di misuratori nel proprio territorio comunale e in ogni caso a non interrompere il servizio di fornitura idrica, anche per evidenti implicazioni di carattere igienico sanitario.
Con l’occasione il Primo cittadino ha invitato la Procura della Repubblica, incontrando il Procuratore Gianfranco Izzo, e l’Autorità Garante della concorrenza e del Mercato ad assumere ogni opportuna iniziativa finalizzata all’esercizio del controllo sugli atti e sugli organi Gori.