La minoranza del parlamentino cittadino chiede le dimissioni dell’assessore Maria Stefania Riso dopo aver pubblicamente denunciato delle anomalie nell’affidamento del servizio
di Carmine Vitale
Rabbia e malcontento sono i sentimenti che animano la minoranza dell’assise consiliare di Nocera Superiore, i cui rappresentanti hanno in mattinata indetto una conferenza stampa per denunciare «L’ennesima anomalia di un’anomala amministrazione», come ha tenuto subito a sottolineare il consigliere Giuseppe Fabbricatore.
Ad inasprire la già lunga controversia con il primo cittadino Giovanni Maria Cuofano è stata, questa volta, la delibera con cui s’è deciso l’affidamento del servizio Informagiovani alla cooperativa sociale Arché di Pagani, di cui l’assessore Maria Stefania Riso è stretta collaboratrice. Durissima la critica da parte della minoranza consiliare, supportata dalla presenza di Mimmo Oliva – portavoce provinciale dell’Associazione Polis Sa – che s’è detta «pronta ad andare oltre i propri colori politici per tutelare i diritti dei cittadini di Nocera Superiore».
Ad aprire la conferenza è stato il consigliere Bartolo Pagano, che ha definito «insostenibile» la situazione politica e sociale della città: «Troviamo inopportuno che il sindaco abbia deciso d’affidare un servizio importante come l’Informagiovani ad una cooperativa sociale di Pagani, tra l’altro unica partecipante al cottimo fiduciario indetto per l’acquisizione del servizio. Chiediamo, pertanto, pubblicamente le dimissioni da parte dell’assessore Riso, la cui collaborazione con la cooperativa è impressa a chiare lettere nel proprio curriculum vitae». Un pensiero equamente condiviso anche dai restanti rappresentanti della minoranza Roberto Ciancio, Roberto Viziola ed Annalisa Montalbano che hanno enunciato, inoltre, una mancanza di dimensione umana da parte del primo cittadino: «C’è ormai una frattura evidente sia con la minoranza dell’assise consiliare che con i cittadini di Nocera Superiore, i quali quotidianamente ci manifestano il loro malcontento. È tempo di cambiare passo». Ora la minoranza consiliare, sulla vicenda relativa al servizio Informagiovani, attende una risposta rapida da parte del sindaco. Diversamente, dicono a chiare lettere Pagano e gli altri, si dicono pronti ad andare fino in fondo a questa vicenda. Obiettivo comune è, inoltre, quello di aprire un dialogo con le associazioni del territorio nocerino, per poter creare un percorso alternativo ad un’amministrazione che è stata descritta come “incapace di valorizzare le risorse umane di Nocera Superiore”. In chiusura l’intervento del portavoce di Polis Sa – Mimmo Oliva, intervenuto a dare manforte alla denuncia dei consiglieri: «Ci sentiamo pronti a cogliere la sfida e intendiamo proporre un modus operandi alternativo che faccia della politica uno strumento utile a comprendere e, laddove possibile, risolvere le problematiche dei nostri concittadini. La politica deve tornare a dialogare con le persone». Sul caso Riso si attendono aggiornamenti già dall’inizio della settimana prossima.