Dopo le vacanze ci sentiamo appesantiti e fiacchi. Adottando nuove abitudini di vita si può cambiare marcia. E riattivare il nostro metabolismo per sentirci in forma e più attivi
di Annamaria Norvetto
Ventuno giorni. Pare essere questo il tempo che un’abitudine impiega per installarsi nel nostro laboratorio mentale e diventare così un meccanismo automatico. Servono costanza e determinazione ogni giorno per applicare nuove e semplici regole e sentirci più in forma ed energici.
È essenziale attivare il nostro metabolismo e velocizzarlo se vogliamo sperimentare stati d’animo più gioiosi e guardarci allo specchio finalmente più compiaciuti per quello che vediamo. Da un punto di vista biochimico, il metabolismo è un processo essenziale per il rinnovamento e la conservazione delle nostre cellule. È il tempo impiegato dal nostro corpo nel bruciare le calorie assunte. Un metabolismo veloce e funzionale è sinonimo, nella maggior parte dei casi, di tre fattori B: buona salute, buon umore e buona forma fisica.
«La riprogrammazione metabolica denota un cambio di paradigma nella nostra percezione del cibo e ci permette finalmente, agendo intelligentemente sul nostro metabolismo, di perdere peso e guadagnare in salute». È ciò che spiega il Dottor Filippo Ongaro, esperto di nutrizione e medicina antiaging, curatore della dieta seguita da Samantha Cristoforetti durante la sua permanenza spaziale. Per riprogrammare il metabolismo bisogna lavorare su tre pilastri fondamentali paralleli e integrati: stress, alimentazione e attività fisica. Per gestire lo stress, una raccolta di studi pubblicata lo scorso 25 gennaio in Frontiers in Psychiatry, ha dimostrato che praticare pochi minuti di yoga e meditazione appena svegli ha effetti calmanti contro depressione, stress, rabbia, e attiva la circolazione e il metabolismo basale. «Attraverso l’esercizio fisico – spiega il Dottor Ongaro in merito all’attività fisica – possiamo contribuire a ridurre il grasso corporeo, aumentare la forza e la massa muscolare, a migliorare il consumo di ossigeno e la funzionalità cardiopolmonare e ad aumentare l’elasticità, la flessibilità, la postura e l’equilibro». Infine, possiamo tornare in forma e accelerare il metabolismo con piccoli accorgimenti alimentari: cinque pasti al giorno (di cui due spuntini), frutta e verdura di stagione, pochi grassi e zero cibi industriali e zuccheri raffinati. «Aggiungi alla tua dieta – scrive il Dottor Ongaro sul suo blog – dei grassi sani come quelli contenuti in olio d’oliva extravergine, noci e pesce azzurro. Limita invece i grassi saturi ed evita completamente i grassi idrogenati. La fibra è fondamentale. Oltre a quella insolubile apportata dai cereali integrali, abbonda con frutta e verdura, che permettono di aumentare l’introito di fibra solubile».