Quattro pompieri feriti durante interventi sul territorio dell’Agro devastato dal maltempo. E ad Angri gli studenti dell’ITC chiedono appoggio al sindaco per il problema gelo nelle aule
di Luigi Novi
Ondata di pioggia e vento sull’Agro. A decine si contano gli interventi dei caschi rossi del comando provinciale di Salerno per rimuovere alberi caduti e per far fronte ad altre situazioni di pericolo. Non si contano feriti tra la popolazione, ma ben quattro vigili del fuoco hanno dovuto far ricorso alle cure di vari nosocomi essendo rimasti colpiti durante i loro interventi: tre a Nocera ed uno a Sarno.
E mentre impazza il maltempo, il gelo continua a far battere i denti dei cittadini dell’Agro. Lo sanno bene gli studenti, costretti, in molti casi, a seguire le lezioni al freddo a causa dei termosifoni spenti. E così hanno deciso di fare sul serio i ragazzi dell’I.T.C. “Giustino Fortunato” di Angri, che nella mattinata di ieri hanno deciso di marinare la scuola per una giusta causa: recarsi dal primo cittadino per chiedergli di aiutarli a risolvere il problema del malfunzionamento dei termosifoni del loro istituto. Il sindaco non si è tirato indietro e, come buon padre di famiglia, è intervenuto nella vicenda ponendosi dalla parte degli studenti: «Se entro questa mattina – ha detto Pasquale Mauri – non arriveranno i tecnici della provincia chiamatemi e vi aiuterò a far sentire la vostra voce. Studiare in un ambiente confortevole e sicuro è un vostro diritto, e avrete in me un alleato convinto e determinato». I tecnici, per fortuna, sono arrivati e già ieri mattina gli impianti sono stati aggiustati per garantire il riscaldamento a tutti gli studenti.
«Sappiamo che la competenza sugli istituti superiori è della Provincia di Salerno – ha sottolineato uno dei rappresentanti d’istituto, Gianluca Moreno – ma vogliamo chiedere al Sindaco di unirsi alle nostre richieste perché in aula fa freddo e non è possibile studiare. Se ci darà un aiuto unendo la sua voce alla nostra pensiamo che il problema arriverà velocemente a soluzione». Il Sindaco Mauri ha immediatamente ricevuto una delegazione di studenti e con loro ha chiamato l’Assessore provinciale alla pianificazione ed edilizia scolastica Nunzio Carpentieri. L’Assessore ha attribuito il disagio a una mancata comunicazione tra scuola, uffici provinciali e ditta incaricata della manutenzione, ed ha assunto l’impegno a inviare i tecnici già in mattinata.
«Anche se il Comune non ha competenze in materia, sarò al vostro fianco per chiedere un’immediata risoluzione del problema – ha detto il Sindaco Mauri agli studenti – Vi lascio il mio numero di cellulare e vi invito a tornare a scuola». Rassicurati dal supporto ricevuto dal primo cittadino, i ragazzi hanno lasciato il Municipio con la promessa di ricontattare il Sindaco nel caso in cui il problema non venga risolto in tempi brevi. Intanto anche in altre scuole della provincia si fanno i conti con freddo e allagamenti. A Roccapiemonte, per esempio, stanno facendo fronte al calo delle temperature con cappotti e sciarpe mentre all’università di Fisciano infiltrazioni d’acqua hanno reso inaccessibile la biblioteca di Ateneo. Insomma, le strutture dedicate all’istruzione nel nostro territorio, fanno acqua da tutte le parti.