La parrocchia retta da don Vincenzo Ruggiero si appresta a celebrare, nel fine settimana, il clou delle iniziative civili e religiose in onore del santo protettore dei quartieri Piedimonte e Pietraccetta
Entrano nel vivo i solenni festeggiamenti del patrono e titolare della parrocchia San Bartolomeo Apostolo della comunità del quartiere Piedimonte-Pietraccetta in Nocera Inferiore, la cui solennità liturgica è caduta lunedì 24 agosto.
In particolare sabato 29 agosto, dopo la celebrazione eucaristica delle ore 17, si terrà la solenne processione per strade della comunità: via Ricco, via Castaldo, piazza De Santi, via Vico, via Orlando, via Ricco, via Bianchini, via Caro, via D’Aragona, via Urbulana, via Cupa del Serio, via Palumbo, via Filangieri, via Falcone, via Allende, via Cafiero, via Falcone, via Ricco.
Al termine, orientativamente intorno alle 21, ci sarà la “Cocomerata a fine Processione in Oratorio” con distribuzione gratuita di fette di anguria a tutti i partecipanti.
Per domenica 30 agosto le celebrazioni eucaristiche sono previste alle ore 8, 10:30 e 19. Il programma civile annuncia “Pasta e Fagioli, Musica e Compagnia in Oratorio” dalle ore 20:30, ovvero una serata presso l’Oratorio San Domenico Savio in via Federico Ricco n.89 all’insegna della convivialità, accompagnata musicalmente dal gruppo “Love of Confusion” e con spazio per i più piccoli gestito dall’animazione “Max Party”.
Il parroco, don Vincenzo Ruggiero, invita l’intera comunità alla festa partecipando a tutti i momenti d’incontro: «I Festeggiamenti che anche quest’anno ci accingiamo a tributare al nostro patrono San Bartolomeo costituiscono l’occasione di stare insieme come popolo in festa, ritrovarsi in gioiosa fratellanza proponendo motivi di rinnovamento per lo spirito e per il corpo riscoprendo le origini della nostra fede. Ciò che è meraviglioso nella festa è stare insieme per una finalità comune: onorare i santi di cui godiamo del privilegio della protezione e di accrescerla ulteriormente attraverso la temperanza dei costumi e il fervore di una vita più intensamente religiosa».