Michele Parisi, in arte Miky Up, musicista nocerino

Un brano strumentale che fa da colonna sonora alla missione dell’Agenzia spaziale Europea. Il nome della Campania vola più in alto di una sonda

di Annamaria Norvetto

«A volte sono proprio le cose che ci sembrano impossibili quelle che riusciamo a raggiungere». Lo ha dichiarato Michele Parisi, in arte Miky Up, musicista di Nocera Inferiore, riguardo alla sua composizione intitolata “Rosetta”. Si tratta della quinta traccia del suo nuovo album Tapes Shaker che non a caso porta lo stesso nome della sonda che è stata lanciata dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea) nel 2004 per raggiungere e studiare 67P/Churyumov-Gerasimenko, una cometa periodica del nostro sistema solare.

«Colpito dall’unicità della missione – ha raccontato Parisi – ho deciso di scrivere all’ESA presentandomi e spiegando loro di aver composto un brano strumentale che avrei voluto usare come musica per un documento video ispirato alle immagini della missione. L’Agenzia Spaziale mi ha risposto fornendomi un link diretto del loro archivio video».

Il compositore campano dopo aver visionato l’archivio, scarica una serie di video: sceglie le sequenze più congeniali al brano che avrebbe fatto da sottofondo musicale al video, e in seguito a un meticoloso lavoro di tagli e montaggi, giunge alla versione finale del video di “Rosetta”.  Una volta realizzato il video, invia una nuova e-mail all’ESA per chiedere l’approvazione e l’autorizzazione alla pubblicazione: l’Agenzia Spaziale Europea, nella persona del signor Hugo Auffret, autorizza in inglese e ringrazia, alla fine, in italiano!

«Mi sono sentito – spiega emozionato il musicista campano – preso in considerazione come artista e come persona. Molto spesso non si è profeti in patria. Ma questo per me è stato un sogno diventato realtà».

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