Pantaloni a palazzo di leggerissimo e quasi impalpabile cotone, con vertiginosi spacchi laterali che dalla coscia giungono fino alla caviglia. Così veste la donna estate trend del 2015

La moda mare da anni ormai sempre più accorta e curata nel dettaglio. Oggi svela un segreto inimmaginato: non è il costume ciò che conta ma … quello che c’è sopra. L’outfit da spiaggia è ciò che colpisce e resta negli occhi di chi guarda. Contaminazioni etno-chic che spaziano dal tema tribale a quello sud americano, non disdegnando un passaggio leggero nel vecchio west, i richiami delle tendenze d’annata 2015. Intramontabili le trame floreali e marine che però, magia, magia, lasciano i caftani e si posano su abiti accappatoio seguiti da quelli richiamanti il taglio di cappotti e gilet. Blu e crosta di cuoio i colori a cui fare riferimento nella scelta dei bijoux. Tuniche, poncho, frange, i must. Nozioni generiche, a tratti anche complicate da capire, al contrario facili d’applicare e anche trovare nel particolare.
Centri commerciali dove ci sono i più svariati marchi di tendenza a basso costo da H&M a Breska, mercati e negozietti privi di marchi, ma zeppi di tante idee fantasiose i posti dove cercare.
Pantaloni a palazzo di leggerissimo, quasi impalpabile, cotone, con vertiginosi spacchi laterali che dalla coscia giungono fino alla caviglia; magliette intagliate a richiamare il più nobile merletto; borsa maxi e di paglia (preferite i colori neutri così da poterla utilizzare come passepartout); infradito in gomma, sportivo nel materiale ma ultra glamour nel design; cappello a falda larga o per andare sempre sul sicuro l’intramontabile panama; occhiali rigorosamente vintage; bracciali volgarmente detti a “tarallo” in legno. Quanto descritto è solo un esempio da seguire e da cui partire per vestire le vostre splendenti giornate in spiaggia.

Maria Pepe

 

 

Alla prossima!
la vostra
Maria Pepe

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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