Un momento della presentazione del libro.

Una serata letteraria per presentare il nuovo libro della scrittrice Rossana Lamberti. Una finestra sugli altri e sulla vita

 

di Annamaria Norvetto

«Non ho dovuto trovare il coraggio di scrivere ma quello di pubblicare». È ciò che ha dichiarato l’autrice e avvocato Rossana Lamberti, riguardo la pubblicazione del suo secondo libro “Il Contastorie”, nato dall’emergenza di comunicare, e presentato ieri pomeriggio alla Mondadori di Nocera Inferiore.

Un momento della presentazione del libro.
L’evento moderato dal giornalista Nello Ferrigno ha avuto ospite l’autrice, l’assessore alla cultura Maria Laura Vigliar, il presidente della casa editrice “Il quaderno edizoni” Stefania Spisto, e lo scrittore e regista Fracesco Puccio.

 

«Una raccolta di storie tutte diverse tra loro – ha raccontato l’assessore Vigliar – in cui si sperimenta l’eterogeneità dei personaggi legati però dall’unicità di un espediente che è quello del contastorie». Tutte le sere a una data ora il contastorie, l’alterego della scrittrice, aspetta il passaggio del treno per scorgere dai finestrini la vita delle altre persone. È in quegli attimi che questo “guardone della vita”, come egli stesso si definisce, vuole impossessarsi delle storie altrui, le osserva imprimendole dentro di sé e facendole proprie.

 «Credo che dovremmo recuperare la voglia di raccontare – ha detto la scrittrice – e riprendere la nobile arte di comunicare, non attraverso un social network, ma usando al meglio il nostro tempo».

Il presidente della casa editrice “Il quaderno edizioni” Stefania Spisto ha voluto ricordare il momento in cui ha letto per la prima volta il libro della Lamberti. «Il libro di Rossana fu una scelta immediata, era il libro che cercavamo perché rispondeva alle domande di oggi – ha spiegato la Spisto – in quanto conteneva in sé un elemento pedagogo e allo stesso tempo avvicinava anche coloro che non leggono abitualmente. Era scritto così bene che pensavamo lo avesse già pubblicato. Non ha avuto bisogno di nessun editing». Le letture del regista Fracesco Puccio tratte da “Il Contastorie” hanno intrattenuto il pubblico durante la serata.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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