Marco Castoldiun momento del concerto di Marco Castoldi, ben più noto come Morgan

Morgan e i 99 Posse hanno attirato, come previsto, un grandissimo numero di persone, che ha consentito all’organizzazione di rendere ancora più ampia la diffusione del messaggio dell’iniziativa

Marco Castoldi
un momento del concerto di Marco Castoldi, ben più noto come Morgan

di Pierluigi Faiella

Grande successo per il concerto finale del Campania Eco Festival 2015. Tantissime le persone che hanno affollato l’Isola ecologica di Fosso Imperatore a Nocera Inferiore, dove si sono esibite diverse band. Ad aprire la serata i Fiori di Cadillac, gruppo vincitore del CEF DifferenziaRock Contest 2015. «Si tratta di un contest musicale che nasce all’interno del CEF per sostenere la musica indipendente – spiega Armando De Nicola, uno degli organizzatori del Festival – I gruppi partecipanti vengono votati su Facebook e dalla giuria di qualità, composta dai direttori artistici del Festival e da Casa Lavica Records, nostro sponsor tecnico. I vincitori aprono poi il concerto finale del CEF».
In realtà l’idea di questa manifestazione nasce proprio da questo contest: a rivelarlo è Domenico De Filippis, uno dei direttori artistici di CEF: «L’idea nasce da un gruppo di amici e da un programma radiofonico che si chiamava proprio DifferenziaRock contest che vedeva la partecipazione di molte band campane. Quest’anno il contest si è spinti oltre i confini regionali, con cinquanta gruppi iscritti».
Sul palco, dopo I Fiori di Cadillac, è stato il turno dei Shut up munch, gruppo di Casa Lavica records. Poi è arrivato il momento più atteso dalle tante persone accorse a Fosso Imperatore, con Morgan e Megahertz e poi con i 99 Posse.

99 posse
un fotogramma dell’esibizione dei 99 Posse
Morgan ha dato prova della sua poliedricità suonando, oltre il piano, anche la chitarra, il basso e la diamonica. La band napoletana ha invece entusiasmato la folla interpretando alcuni tra i brani che hanno fatto la sua storia. «La scelta di Morgan e dei 99 Posse quest’anno è anche volta ad attirare sempre più partecipanti possibili, anche coloro che non si interessano alla musica a trecentosessanta gradi – spiega ancora De Filippis – Noi siamo attenti alla qualità musicale, ma la musica è un veicolo per trasportare il nostro messaggio. Il nostro primo obiettivo è quello di sensibilizzare le persone sui temi dell’ecologia, della green life e della green economy, e attraverso artisti così famosi tentiamo di raggiungere il più vasto pubblico possibile, soprattutto i giovani». Ma questi temi cari agli organizzatori del Campania Eco Festival non vengono espressi solamente durante il concerto, che si può considerare come l’evento finale di impegni e iniziative che si svolgono durante tutto l’anno. «Cerchiamo di promuovere l’ecologia attraverso l’arte, che può essere la musica come questa sera, ma possono essere anche altre forme artistiche- dice De Nicola – abbiamo infatti allestito una mostra con materiali di riciclo all’interno di Villa De Ruggiero a Nocera Superiore». L’impegno di CEF non si esaurisce qui: quest’anno infatti è stata compilata una guida ai mestieri ecocompatibili, chiamata “Guida ai mestieri green”.  «Abbiamo presentato questa guida a Villa De Ruggiero alle scuole che sono venute a trovarci – ha continuato De Nicola – e ad ogni studente ne abbiamo regalato una copia». Anche la stessa location scelta per i concerti, quella dell’Isola ecologica, sottolinea l’impegno di questa associazione verso l’ambiente. Quello del Campania Eco Festival è infatti il primo concerto in Italia organizzato in uno scenario del genere, che è stato anche imitato da un’altra associazione, la Ecosuoni di Palma Campania, divenuta partner di CEF, che a settembre organizzerà anch’essa un concerto nella locale Isola ecologica.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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