Sembra un’atroce coincidenza, ma più probabilmente manifestazione di amore, il fatto che l’animaletto sia mancato dopo giorni e giorni di assenza del suo padroncino, in ospedale per problemi importanti di salute
L’hanno trovato morto nel posto che amava di più, al pari del suo padrone, Luigi Ronca. Parliamo di Mario, per gli amici Balotelli, un bellissimo gatto europeo dal pelo nero che ai visitatori del Battistero paleocristiano di Santa Maria Maggiore, a Nocera Superiore, sembrava intressato quanto e più di loro alle magnificenze della struttura. «Probabilmente – scrivono Carmine Montalbano e Antonio Pace sulla pagina “Ri Scopriamo Nuceria” – si è lasciato andare a causa del perdurare dell’assenza di Luigi», che per la cronaca da qualche settimana è ricoverato all’Umberto I per seri problemi di salute.
«Per alcune persone – riflettono Pace e Montalbano – il legame con il proprio animale è una vera e propria ancora di salvezza. Chi non ha mai avuto un animale domestico e non ha empatia nei loro confronti, difficilmente potrà capire la complessità e l’intensità di questo tipo di relazione. La relazione uomo-animale è scandita da condivisioni, abitudini e ritualità. La comunicazione non è di tipo linguistico, ma si manifesta attraverso i gesti, le carezze e da azioni compiute insieme. In questi casi la loro scomparsa può generare uno sconforto molto profondo. Non conoscere e non amare gli animali è una grave perdita per la nostra stessa vita… Anche lui era amico di Ri Scopriamo Nuceria, per questo lo vogliamo ricordare».