Alla competizione che si è svolta ieri e oggi al Giambattista Vico trionfa anche Rosario D’Aniello, III D, di Nocera Inferiore, con il IV canto dell’Inferno. Nella nostra città a sfidarsi 84 ragazzi da otto regioni italiane. Presente anche il sindaco, Manlio Torquato
di Francesca Fasolino
Si è conclusa questa mattina, presso il liceo “Giambattista Vico” di Nocera Inferiore, la VIII edizione della Tenzone Dantesca, gara di memoria sulla Divina Commedia. A sfidarsi non soltanto gli alunni del liceo nocerino, ma ventidue licei, 84 ragazzi provenienti da otto regioni che, ieri e oggi, si sono incontrati uniti dall’amore per il poeta fiorentino. Tra i vincitori c’è un nostro concittadino: Rosario D’Aniello della III D, piazzatosi al primo posto per il IV canto dell’Inferno. Queste le modalità della gara: dopo aver pescato una terzina, gli studenti hanno dovuto recitare le tre terzine successive, dando prova non soltanto di ottima memoria, ma anche di interpretazione e espressività. La gara è stata patrocinata dal comune di Nocera Inferiore, dalla Società Dantesca Italiana, della Lectura Dantis Metelliana, del Centro Studi Danteschi, del Rotaract, dell’ANDE.
«L’amore per Dante è nato grazie a Francesco Ruggero, professore di italiano in questo liceo- ha dichiarato la professoressa Teresa Staiano – un amore che è stato ereditato dai suoi studenti e che continua a vivere e a crescere».
Toccante e ispirato dall’amore per questa professione, il breve discorso della Staiano ha incantato tutti i presenti: «La bella e buona scuola è quella degli studenti d’Italia che oggi si sono incontrati, è quella degli insegnanti che hanno sostenuto e preparato i loro ragazzi. La bella e buona scuola è data da tutte le persone che si sono impegnate per la realizzazione di questa ottava edizione». Nove i vincitori di questa VIII edizione, tre per ogni cantica, con premi in denaro e libri. Presente anche Manlio Torquato, sindaco ed ex studente del Vico, che ha sottolineato come «La tenzone dantesca sia una manifestazione che cresce e migliora anno dopo anno. Un grande evento che si inserisce nell’ambito dei 150 anni della nascita del Vico e di Nocera città della cultura».