Aids, bullismo, incidenti stradali, isolamento sociale al centro delle problematiche affrontate, mirando a far ancor di più luce su tutte le spinose questioni appartenenti all’ambito generazionale

 

 

di Francesca Fasolino

Ad un anno e mezzo dalla sua ideazione e sulla scia dell’ottimo riscontro ottenuto con la realizzazione di diverse iniziative, il progetto di prevenzione e sensibilizzazione verso tutte le problematiche generazionali, “Social-Disco”, si tramuta in Associazione di promozione sociale no-profit.
Incontri, eventi ed appuntamenti hanno contraddistinto la prima fase, in cui il positivo riscontro del pubblico non è mancato, tanto da spingere Maurizio Schettino, neopresidente dell’associazione, a tramutare il progetto in un’organizzazione che possa dare maggiore vigore alle attività previste dalla “discoteca della prevenzione”.
Aids, bullismo, incidenti stradali, isolamento sociale e molto altro, al centro delle problematiche affrontate dall’associazione che mira a far ancor di più luce su tutte le spinose questioni appartenenti all’ambito generazionale, con diverse occasioni di confronto, in cui vi sia sempre un perfetto connubio tra seria informazione e sano divertimento.
Un tratto caratteristico, quest’ultimo, che sin dall’inizio ha contraddistinto il progetto “Social-Disco”. Come avvenuto precedentemente, grande risalto sarà dato al mondo della scuola, anch’esso protagonista delle iniziative che, in sinergia, saranno sviluppate. Inoltre si spera in una proficua collaborazione con enti e organizzazioni, in linea con i principi statutari previsti dall’Associazione, affinché vi possa essere una costante partnership finalizzata ad un’ opera di prevenzione non relegata a casuali occasioni di aggregazione.
Allo stesso modo, gli appuntamenti in cantiere, godranno della partecipazione di figure professionali a stretto contatto con il mondo dei giovani e vicine al loro disagio, quali esponenti della comunicazione o dell’arte in genere. L’associazione, pur avendo sede a Nocera Inferiore, non ha nessun limite territoriale ed intende operare in vari contesti con l’augurio che si possa creare una “community” sempre in espansione, sotto i principi promulgati dalla “discoteca della prevenzione”.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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