Per il ginecologo nocerino il collega pediatra soffre della sindrome del primo dei non eletti e continua, a sproposito, a cercare ogni forma di visibilità. E smentisce con decisione l’assenza del Partito alla riunione sul Puc
Si alzano i toni in casa Pd: dopo lo sfogo di qualche giorno fa da parte di Vincenzo Stile, il quale lamentava l’assenza di esponenti del Pd alla presentazione del progetto del nuovo Piano urbanistico comunale indetta dal primo cittadino, Manlio Torquato, ed aperta al pubblico, ora è Antonio Iannello a prendere la parola per rispondere per le rime al medico pediatra, e di sicuro non le manda a dire:
«Stile – scrive Iannello – appare sempre più affetto, ormai, dalla sindrome “del primo dei non eletti”, e da una sfrenata e irrefrenabile voglia di apparire, comunicare e presenziare “a tutti i costi”, ora come esponente di associazione, ora come espressione di una mozione congressuale di un congresso che si è già celebrato, ora come componente di organismi di Partito.
Pertanto, le sue dichiarazioni “fuori luogo” sono irrispettose, non solo nei confronti del gruppo consiliare che è deputato a svolgere il proprio ruolo nelle sedi “istituzionali”, ma anche nei confronti dei dirigenti del Partito e dei componenti della segreteria che assistevano, l’altra sera, alla “presentazione alla Città” della “proposta”, adottata in giunta, del Piano urbanistico comunale e che sarà discussa, successivamente, in Consiglio Comunale. Invito l’amico Stile a sforzarsi di stare “sereno” che, comunque, il Partito Democratico discuterà e produrrà le dovute e puntuali osservazioni al piano nelle sedi, nei tempi e nei modi più opportuni, previsti dall’iter amministrativo, prima della sua definitiva approvazione».