La preside, Maria Giuseppa Vigorito: «La formazione dei ragazzi va oltre i libri di testo, è importante che gli alunni siano continuamente stimolati a guardare con curiosità ciò che li circonda»

di Francesca Fasolino

Un incontro con il giornalista Enzo Landolfi:  è avvenuto ieri mattina presso l’istituto “Alberto Galizia” di Nocera Inferiore. Una mattina speciale durante la quale i ragazzi hanno conosciuto l’autore di “158 comuni ricette filmati”, un libro che racconta la storia, le ricette e la tradizione dei 158 comuni della provincia di Salerno.Enzo Landolfi ha raccontato ai ragazzi come dal format “Provincia da gustare”, grazie al quale ha conosciuto oltre 4000 ricette, sia nato il desiderio di creare questo libro che ha come caratteristica principale la coralità. «Non mi ritengo uno scrittore – ha dichiarato Landolfi – ma un raccontatore di storie. Questo libro, che raccoglie una testimonianza, un sorriso e che racconta la tradizione del nostro territorio, è nato grazie al contributo di esperti, di undici istituti scolastici e delle persone che vivono in questi 158 comuni che amano la loro terra e ne conoscono i segreti. La tradizione quindi è qualcosa che ci appartiene e va preservata e tramandata». All’incontro ha preso parte anche il nutrizionista Antonio Vacca che ha spiegato come «lo stile di vita e la qualità del cibo che mangiamo oggi sia totalmente diverso da quello degli anni 50». Soddisfatta la preside dell’istituto, Maria Giuseppa Vigorito, che ha dichiarato come siano fondamentale per gli alunni iniziative di questo tipo. «La formazione dei ragazzi va oltre i libri di testo, è importante che gli alunni siano continuamente stimolati a guardare con curiosità ciò che li circonda. Questo istituto ha fatto e continua a fare passi da giganti. E’ cambiata la mentalità soprattutto grazie ai numerosi successi che i ragazzi hanno conseguito in questi anni e grazie alle opportunità formative che vengono offerte».

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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