Credenti e non credenti sono quasi concordi nel ritenere che tutto quanto esiste sulla terra deve essere riferito all’uomo, come a suo centro e a suo vertice, scrive nell’incipit il presule

 

La dimensione dell’uomo sarà al centro del discorso alla città che il vescovo di Nocera Inferiore-Sarno, Giuseppe Giudice, pronuncerà il giorno 30 aprile, alle ore 11:00, nella Cattedrale di Nocera Inferiore. Un occasione per dialogare, anche sul piano culturale, con gli uomini e le donne che vivono nella terra dell’Agro. Al momento solenne, che apre il novenario in onore di san Prisco, patrono della Diocesi e della Città di Nocera Inferiore, sono state invitate le autorità civili e militari del territorio, i rappresentanti del mondo della cultura e dell’associazionismo locale, studenti e docenti delle scuole dell’Agro.
Il titolo del discorso è Ecce homo!. «Credenti e non credenti – scrive nell’incipit il vescovo, riprendendo la Gaudium et spes – sono quasi concordi nel ritenere che tutto quanto esiste sulla terra deve essere riferito all’uomo, come a suo centro e a suo vertice».
Tre i passaggi in cui è suddiviso: Ecce homo!, l’uomo nel tribunale mediatico;
Un uomo scendeva: dove va, oggi, l’uomo?  Mi hai fatto risalire dagli inferi: rinascita e risalita dell’uomo.
Un momento di riflessione e confronto che si preannuncia interessante e ricco di spunti.

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