Dopo aver trattato i temi delle politiche sociali del Piano di Zona e degli impatti ambientali del progetto Grande Sarno, il candidato sindaco Maria Rosaria Crispo ha incontrato i suoi sostenitori per parlare di igiene urbana e raccolta differenziata

E’ stato il tema della raccolta differenziata quello con cui in piazza Amendola la lista “Città Nuova” ha incontrato elettori e simpatizzanti, dando voce a chi rappresenta al meglio l’attività e suggerimenti su come migliorare il servizio. Città Nuova, infatti, sta improntando la sua campagna elettorale in modo propositivo e positivo rispetto ai problemi di San Valentino. Il dibattito ha fatto seguito a qello inerente il Grande Progetto Fiume Sarno – Vasche di Laminazione e a quello riguardante le politiche sociali del Piano di Zona. Dopo i saluti iniziali del candidato sindaco il moderatore, dottor Roberto Gallo, candidato consigliere, ha introdotto il tema parlando degli attuali livelli raggiunti dalla raccolta differenziata a San Valentino Torio. Poi è intervenuto il dottor Sergio Annunziata, vicesindaco del comune di Atena Lucana (SA), che ha illustrato l’esperienza del suo comune, uno dei più virtuosi d’Italia, e i metodi utilizzati per ridurre la tassa sui rifiuti ed ottenere addirittura dei guadagni. E’ stata poi la volta della dottoressa Maria De Biase, preside di un istituto scolastico del Cilento, cittadina europea 2014, che ha parlato dell’importanza della scuola nell’educare i ragazzi al rispetto per l’ambiente. Nel loro istituto si è messa in opera la strategia rifiuti zero e avviato un programma di educazione alimentare, con merende a base di prodotti della dieta mediterranea, eliminando i materiali usa e getta. Altro intervento quello del dottor Aniello Buonaiuto, consulente ambientale, che ha illustrato l’importanza di fare una raccolta differenziata perfetta per poter anelare ad accordi diretti con i consorzi e far diventare i rifiuti vere e proprie risorse economiche. In chiusura Maria Rosaria Crispo ha ringraziato gli intervenuti: «Ringrazio tutti e ricordo che dalla nostra fabbrica delle idee, che qualcuno ha definito ‘bottega’, è nata stasera la convinzione che migliorare la gestione dei rifiuti si può, partendo dall’educazione dei bambini nelle scuole, dalla sensibilizzazione dei cittadini e l’informazione sulle corrette modalità per effettuare il recupero dei materiali, amministrando bene le risorse e i mezzi per la raccolta e lo smaltimento per ridurre la quantità dei rifiuti prodotti e trasformare i materiali recuperati in risorse economiche reali da reinvestire per offrire servizi ai cittadini. Siamo felici che la nostra bottega (perché la bottega è un luogo dove si lavora e si produce) faccia nascere momenti di confronto così importanti e produca informazioni utili ai nostri cittadini così stanchi, come noi, di subire uno stato delle cose che non ci piace».

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