Il tragico impatto verso le 13 sull’A30, sul raccordo con la Salerno Avellino. Il giovane centauro, 35enne, dipendente dell’Impresud, era papà di una dolcissima bimba avuta da Maria Luigia De Prisco, dipendente comunale. Indaga la Polstrada
Era la sua passione, quella grande: la moto. Francesco Pepe, di Nocera Superiore, 35 anni, papà di una bimba dolcissima e piccolissima che aveva avuto dalla compagna, Maria Luigia De Prisco, dipendente del comune di Nocera Superiore, si è schiantato oggi, 29 marzo, tra le 12,30 e le 13, sull’A30, al km 54, nel tratto compreso tra il raccordo Salerno-Avellino e l’imbocco dell’autostrada. Non si è ancora certi se si sia trattato di un colpo di vento o di una scivolata come quelle che purtroppo capitano a chi va in moto. Ad ucciderlo pare sia stato l’impatto violentissimo con il guardrail, che gli ha provocato un trauma al rachide cervivale. Della sua Yamaha, alla fine, è restato ben poco.
Di quella moto Francesco, dipendente dell’Impresud, che gestisce servizi di igiene urbana a Nocera Superiore, si sentiva padrone, ed aveva ragione: aveva imparato quasi prima ad andarci su che a camminare. Frankie (questo il nome scelto sul profilo FB) passava molti dei suoi momenti liberi nell’officina di Mimmo Giordano a via Iroma, sempre a Nocera Superiore, piena dei trofei da questi conquistati sulle due ruote. Il suo Mercedes station wagon grigio metallizzato fermo accanto all’ingresso dell’officina era il segnale che dentro, tra una chiave inglese ed un crick che si alzava, volavano sogni. Quelli che ora un tragico impatto ha infranto.
Ciao France’!