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Lavori piccoli e grandi per le strade da rimettere in sesto dopo l’installazione della fibra ottica di Telecom, e per riportare allo splendore luoghi d’interesse storico

di Angela La Rocca

Se l’occhio vuole la sua parte, anche la città di Nocera vuole apparire al meglio e l’obiettivo dell’amministrazione comunale è proprio quello di restituire ai cittadini una città a loro misura, più pulita e più ordinata. Dopo i diversi interventi effettuati da Telecom per l’installazione della fibra ottica, che hanno deturpato la maggior parte delle strade principali, il comune ha intenzione di risolvere i problemi. Già consegnati molti lavori alle ditte, alcuni dei quali saranno avviati a breve, altri già conclusi. Si tratta di interventi di straordinaria manutenzione di strade comunali come via Atzori, via S. Pietro, via Volta, via Dentice e di installazione arredi urbani come in via Urbano VI e zone di Rione Casolla e Montevescovado. Inoltre, l’amministrazione Torquato ha deciso di riportare al vecchio fasto il muro di separazione, tra il marciapiede –che sarà anch’esso completamente ristrutturato- e un cortile privato in via Nicotera, compreso il fontanino. Un punto d’importanza storica per la città, immortalato in diverse foto d’epoca, che risultava ormai fatiscente e trascurato, che sarà restituito alla popolazione proprio come è successo per molti altri punti strategici di Nocera. Celermente, inoltre, si sta procedendo ai lavori di risanamento dei ruderi in piazzetta Petrosini. Si tratta di ciò che resta, dal terremoto dell’80, dopo l’abbattimento della vecchia Pretura: muri con archi e vecchi gradini. Tutta la zona sarà ripulita, resa vivibile, le erbacce estirpate e messi in sicurezza gli archi che, a lavori conclusi, saranno illuminati da fari che creeranno giochi di luce e li metteranno in risalto. Tutto ciò ci permetterà di riscoprire il volto migliore della nostra città che potremo mostrare con orgoglio a chi non la conosce bene.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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