Nelle foto di Vincenzo Annarumma, il prima e dopo della vicenda

Disorientati e delusi gli abitanti della zona, che sperano, per individuare e punire i responsabili, nelle telecamere di sorveglianza  che l’amministrazione Torquato ha fatto installare

Una sensazione di delusione e impotenza. E’ quella che hanno provato stamattina gli abitanti del corso Vttorio Emanuele di Nocera Inferiore, quando affacciandosi a finestre e balconi si sono resi conto che qualcuno, nella notte, aveva divelto e asportato i paletti che solo il giorno prima il Comune aveva fatto intallare per frenare le soste selvagge.

La segnalazione, e le foto, ci vengono dal nostro lettore Vincenzo Annarumma, che le ha postate sul suo profilo Facebook che che ha commentato amareggiato: «i paletti non sono stati rubati, ma semplicemente divelti, perché davano fastidio. Stamane un addetto della Multiservizi li ha recuperati: ora vediamo quante multe verranno fatte».
Se quanto scrive il nostro amico Vincenzo risponde a verità, e le telecamere della Ztl e della videosorveglianza non sono solo inutili e costosi giocattoli, in breve tempo certamente si arriverà ad identificare i responsabili, ci si augura. Ma intanto i commenti fioccano. Pasquale D’Auria scrive: «Il parcheggio sotto casa o davanti al negozio è OBBLIGATORIO a Nocera… poi vanno a Cava e Salerno e si fanno i km a piedi per una passeggiata o per andare in un negozio».
Francesco Bonito, dalla sua, aggunge: «Mi vergogno di essere nocerino in questo momento. Pensavo che certe incivilità e vandalismi esistessero solo in paesi sottosviluppati, e non nella mia città di origine. La colpa di sicuro è di tutti i cittadini, che vedono e tacciono, e delle forze dell’ordine che non controllano. Ci vogliono le maniere forti, come Tosi ha fatto a Verona, e vedrete i risultati. Multe multe multe e telecamere ovunque».
Il problema appare davvero serio: per mesi e mesi i cittadini del posto hanno portato avanti una campagna per ottenere garanzie che cessasse la sosta selvaggia che in certe ore del giorno rende invivibile la zona. Il nostro stesso giornale ne è stato più volte portavoce. Ed ora che finalmente tutto sembrava sistemato si ricomincia da capo.

 

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