Presentato un dossier con proposte per la risoluzione del problema dello sversamento dei rifiuti sul posto. Tra le proposte, l’installazione di telecamere e illuminazioni
di Francesca Fasolino
Si è tenuto ieri, presso il convento di S. Antonio, l’incontro #stopdiscariche per dire basta allo sversamento dei rifiuti lungo la collina del parco. L’iniziativa, voluta fortemente a seguito della cleanwalking del 14 dicembre scorso, ha visto la partecipazione di numerose associazioni del territorio che da tempo cercano di trovare una risoluzione ad una problematica fin troppo conosciuta ma a cui, fino ad ora, non si è avuta nessuna svolta positiva. «La collina del parco è un polmone verde, ed è importante avere a cuore questa zona che è rimasta abbandonata per troppo tempo», ha dichiarato Ludovica dell’associazione Ridiamo vita al castello. Tante le proposte presenti nel dossier: dall’istallazione di telecamere e illuminazioni ad aree di sosta attrezzate, dal coinvolgimento degli ispettori ambientali all’istallazione di cestini per il deposito di rifiuti ai cartelli informativi circa la storia del luogo e, ovviamente, la bonifica della zona. Interessanti sono state le foto mostrate e che hanno fornito uno spaccato di una realtà che si presenta continuamente agli occhi di chi vorrebbe fare una passeggiata: copertoni, siringhe, rifiuti speciali, televisori questo e tanto altro si trova lungo il percorso. «Questo dossier -continua Ludovica- che deve essere considerato un punto di partenza per cercare di sensibilizzare i cittadini, è nato dalla collaborazione di molte associazioni, tutte eterogenee tra loro ma concordi nell’andare oltre la cleawalking». Patrocinato dall’amministrazione comunale, all’incontro ha partecipato anche l’assessore Saverio D’alessio, che ha espresso il suo appoggio a un progetto di grande importanza: «E’ bello vedere tanti giovani che si impegnano per la nostra città e di questo sono orgoglioso. L’amministrazione invita le associazioni a collaborare in quanto sono un elemento trainante». Spazio anche agli interventi: «Si sta muovendo qualcosa e questo è molto importante – ha dichiarato Adamo Crespi – rappresentante del Campania Eco Festival- un posto come questo, ricco di storia, leggende, deve essere preservato». Intervenuto anche Emiddio Ventre, fondatore del comitato No Vasche: «Quello dello sversamento dei rifiuti lungo il percorso è un problema noto a tutti ed è soltanto un atto di ignoranza che deve essere combattuto. Confido nella collaborazione dell’amministrazione che ha già dimostrato di avere a cuore i problemi ambientali schierandosi dalla nostra parte per dire no alle vasche di laminazione».