Su iniziativa dell’Amministrazione Comunale, in condivisione con la Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, cambia sede la tradizionale festa del lunedì e martedì in Albis
Con l’interdizione alle rampe che conducono al santuario di Montalbino, i cittadini nocerini risentono della possibilità di celebrare i solenni festeggiamenti in onore della Madonna dei Miracoli.
L’Amministrazione Comunale, in condivisione con il parroco della cattedrale di San Prisco, don Vincenzo Spinelli, ha predisposto il trasferimento in sicurezza delle statue della Madonna dei Miracoli, dei santi Eligio ed Emiddio, al fine di consentire lo svolgimento delle processioni, secondo il programma religioso previsto.
«Al fine di riprendere i festeggiamenti in sicurezza, abbiamo messo in campo la nostra disponibilità per uno dei culti religiosi più sentiti dai cittadini di Nocera Inferiore, che è sempre stato vissuto a Montalbino – spiega il sindaco Paolo De Maio -. L’iniziativa dell’Amministrazione è stata quella di trasferire in zona Vescovado la tradizionale festa con le celebrazioni religiose, i momenti aggregativi del lunedì e martedì in Albis, per consentire di festeggiare in piena sicurezza».
In particolare, il 2 aprile, durante la Settimana Santa, alle 15.30, la processione delle statue partirà dal percorso della salute, in via Apostolico Montalbino, e proseguirà per le seguenti strade: via Apostolico Montalbino, via Atzori, via Federici – Cappella di San Rocco. Il 10 aprile, lunedì in Albis, alle ore 9.00, le statue percorreranno le seguenti strade: via S. Angelo, via Atzori, via Federici, corso V. Emanuele, via Gramsci, via dei Ciliegi, via Atzori, via Garibaldi, via G. Marrazzo, via Correale, via Sarajevo, via Cucci, via dei Sarrastri, via Fronda, via D’angiò, via Vescovado fino alla Cattedrale di San Prisco. Invece, l’11 aprile, martedì in Albis, alle ore 9.00, le statue saranno in processione secondo il seguente itinerario: via M. Riccio, via Atzori, via Pironti, via Angrisani, via Rossi, via Apicella, via Carrafa, via Angrisani, via Siciliano, via Matteotti, via Canale, via Garibaldi, via Fava, via Rossi, via Gambardella, via Guerritore, corso V. Emanuele, via Nicotera, via Roma, via Giovanni XXIII, corso V. Emanuele, via Garibaldi, piazzetta Petrosini, via Garibaldi, corso V. Emanuele, piazza Amendola (ritrovo degli animali domestici e dei loro padroni), via Origlia, via Apostolico Montalbino (dove è prevista una sosta per la benedizione degli animali), via De Concilis, via Fedele, via Montalbino, via S. Prisco, via Casa Sasso, via D’angiò, via Vescovado fino alla Cattedrale di San Prisco.
{loadmoduleid 284}«Dopo un serio discernimento del clero e della comunità diocesana, torniamo con più consapevolezza alle nostre manifestazioni di pietà popolare – commenta don Vincenzo Spinelli -. Grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale, possiamo anche superare la difficoltà dell’interdizione al santuario per ragioni di sicurezza, trasferendo le statue e consentendo in questo modo di vivere le solenni processioni».