Il collettivo l’Altra Nocera lancia un nuovo sito dove i cittadini potranno denunciare eventuali sversamenti abusivi

di Francesca Fasolino

Si chiama Stopamianto.net ed è il nuovo sito lanciato dal collettivo l’Altra Nocera. E’ stato  presentato ieri presso il convento di Sant’Antonio, durante l’evento “La salute al tempo dei veleni“.  L’idea è nata dalla volontà di dire basta agli sversamenti abusivi, in particolare di amianto, che troppo spesso si verificano non soltanto sul territorio nocerino, ma  anche nei paesi limitrofi.
«Lo scopo principale di questa iniziativa è quello di rendere reale e quotidiano il problema dello sversamento dell’amianto – ha dichiarato Fausto Cianciullo de “l’Altra Nocera” –  Non c’è più il senso di accettazione di un territorio malato. L’amianto è riconosciuto come portatore di malattie, ma purtroppo vive nell’anonimato». Particolarità del progetto saranno le denunce e le segnalazioni dei cittadini che, in questo modo, contribuiranno ad aggiornare il sito: «Chiunque potrà testimoniare con foto e video i siti contaminati che si possono incontrare durante una passeggiata. La collina del parco Fienga è l’esempio palese di come gli scarichi abusivi, non solo di amianto, ma di rifiuti di ogni tipo, avvengano in continuazione. Questo è un oltraggio perché il parco Fienga è uno dei pochi polmoni verdi dell’Agro ed è stato infettato. In queste condizioni anche una semplice passeggiata può diventare pericolosa». Il dito è stato puntato anche contro le diverse amministrazioni comunali in quanto «nessuna ha provveduto alla rimozione dell’ amianto dal proprio territorio». Presente all’incontro anche Sofia Russo, membro del collettivo: «È importante rendere migliore la nostra vita con piccoli gesti e interagire con la comunità. Sulla scia di questo primo incontro si pensa di organizzare altri appuntamenti con al centro il binomio salute-ambiente».  Interessante e di grande effetto l’intervento del dottor Acanfora, che ha allargato il discorso a tutti i pericoli che ogni giorno il nostro organismo rischia stando a contatto con metalli pesanti e altre sostanze nocive. «È il momento di dare l’allarme- ha esordito  Acanfora – Ci sono tante sostanze dannose per il nostro organismo e sono tante le malattie nuove su cui, purtroppo, si può fare poco e niente perché ne sappiamo pochissimo». Durante il suo spazio il dottore è riuscito a trasmettere ai pazienti l’idea di come la medicina sia un campo dinamico e in continua evoluzione. Mostrando infatti articoli e grafici Acanfora ha permesso ai presenti di capire realmente di cosa si stesse parlando, di vedere come ci sia stato, nel corso degli anni, un aumento vertiginoso di molte malattie e di come siano state scoperte delle relazioni tra alcune malattie e l’ambiente che ci circonda: «Ricerche hanno dimostrato come ci siano dei collegamenti tra ambiente, sia esterno che domestico, e molte malattie. Uno studio giapponese ha dimostrato che esistono dei collegamenti tra autismo e metalli pesanti. Asma, allergie alimentari, sclerosi multipla sono malattie molto più diffuse oggi». Il dottor Acanfora ha però voluto trasmettere ai presenti anche un altro messaggio: l’importanza dell’autoapprendimento, di una formazione personale per capire cosa ci fa male: «Quelle che vi fornisco oggi sono delle nozioni generali, basta consultare articoli e volumi per approfondire il discorso».
Sul sito www.stopamianto.net i cittadini potranno condividere le loro testimonianze.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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