Nell’edizione romana della competizione continentale chiusasi ieri successo senza precedenti per l’italnuoto; Gran Bretagna e Ucraina al secondo e terzo posto
Doveva essere un europeo di nuoto dipinto d’azzurro e così è stato: mai come stavolta le aspettative sono state ampiamente rispettate ed anzi la squadra del Bel Paese è riuscita a fare meglio.
L’Italia, nella trentaseiesima edizione dei giochi svoltisi a Roma dall’11 agosto a ieri 21 agosto, è stata memorabile battendo record su record e facendo incetta di medaglie.
«Questa è la nazionale più forte di sempre- aveva dichiarato Federica Pellegrini, madrina dell’evento, alla vigilia della manifestazione- quanti ori vincerà? Almeno dieci». Alla fine gli ori sono stati addirittura 24, con altrettanti argenti e 19 bronzi per un totale di 67 medaglie. Nessuna nazione aveva mai fatto meglio. Per dare un senso della supremazia della nostra squadra di nuoto basti pensare che in questi europei romani la Gran Bretagna, seconda classificata nel medagliere, ha vinto27 medaglie totali mentre l’Ucraina terza ne ha raccolte 17. I 58 atleti della spedizione azzurra, 34 uomini e 24 donne,hanno portato a casa almeno un successo in {loadmoduleid 289}ognuna delle discipline acquatiche della competizione.
Prossimo appuntamento per l’italnuoto sarà il campionato mondiale in vasca corta che si terrà dal 13 al 18 dicembre a Melbourne in Australia e il mondiale di nuoto nell’estate 2023 in Giappone. Per gli europei bisognerà aspettare quelli di Parigi nel 2024.
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