Improvvisamente, intorno alle 18, via Garibaldi è stata invasa, come nel film del celebre regista, da centinaia di uccelli, che hanno svolazzato indisturbati. Per fortuna, a differenza della trama della pellicola, l’unico danno è stato qualche “scomodo” ricordino
di Enrica Granato
Come nel film di Hitchcock, Nocera Inferiore invasa da centinaia di uccelli. Intorno alle ore 18, infatti, passeggiando lungo via Garibaldi è stato possibile notare un vero e proprio stormo di volatili che, all’incrocio della strada con via Roma, volavano all’impazzata nel cielo della città.
Nasi puntati all’insù, dunque, per residenti, negozianti e pedoni di passaggio che hanno assistito all’insolito fenomeno senza nascondere un po’ d’inquietudine: gli animali in questione avevano le sembianze delle rondini (col ventre bianco e la coda biforcuta), uccelli liberi per eccellenza e (in teoria) migrati verso zone lontane dal gelo dell’inverno europeo.
Che si sia trattato o meno di questi passeriformi è ancora da accertare. C’è chi ha addirittura temuto si trattasse di pipistrelli. Fatto sta che la presenza così massiccia di uccelli nel centro abitato e non altrove è probabilmente riconducibile al surriscaldamento terrestre ed ai suoi disastrosi squilibri.
I volatili hanno occupato gli alberi del tratto iniziale di via Garibaldi e la facciata dell’edificio della scuola elementare antistante la medesima strada, spostandosi nervosamente da parte a parte e lasciando qualche “ricordino”.