Il nuovo direttore tecnico e il nuovo direttore generale dei molossi hanno parlato degli obiettivi della società insieme a Nunzio Grasso. Per il ripescaggio troppe difficoltà, ma assicurano: “Faremo un campionato ai vertici”
Pezzo dopo pezzo prende sempre più forma la nuova Nocerina della proprietà italo-americana. Dopo mister Sannino, sono stati presentati ieri il direttore tecnico Nunzio Zavettieri e il direttore generale Enrico Benvenuto dall’amministratore della società Nunzio Grasso.
Alla conferenza stampa di presentazione è intervenuto brevemente dagli Stati Uniti anche il presidente Giancarlo Natale che si è detto soddisfatto del lavoro che si sta facendo per assicurare figure professionali alla Nocerina, sia nello staff dirigenziale che in quel che sarà il campo. Programmazione ribadita anche da Grasso: “Il nostro è un programma a medio e lungo termine – ha annunciato l’amministratore delegato – L’obiettivo è quello di tornare nei pro ma non sarà facile, per questo si cercherà di progettare. Noi – ha assicuro – faremo il possibile per fare un campionato ai vertici“. Per quanto riguarda il ripescaggio, “la Nocerina presenta lacune importanti, come il settore giovanile, che precludono la domanda. Se ci fosse stato uno spiraglio allora ci saremmo impegnati“. Tanti i problemi noti e sintetizzati da Grasso che ha parlato di vere e proprie macerie su cui rifondare, a partire proprio dal settore giovanile, tema al centro del progetto della nuova società: “La società non ha un settore giovanile e abbiamo anche una carenza di strutture, quelle che abbiamo visto nelle due Nocera non sono al momento pronte per ospitare allenamenti di prima squadra e giovanili“. Durante il suo intervento, Grasso ha ufficializzato anche due nuove figure, quella del team manager, che sarà Achille Guglielmi, e del vice allenatore, l’ex calciatore Francesco Favasuli. Probabile la permanenza dell’ex tecnico Spica in altre vesti nello staff. Difficoltà anche nel trovare una sede, temporaneamente collocata in via Atzori, a causa di “prezzi degli appartamenti saliti del 30/40% perchè sembra arrivato lo zio d’America. Questo non fa piacere“. In ogni caso, è stata manifestata l’intenzione di dotare la Nocerina di una struttura completamente di proprietà come sede e nei prossimi mesi potrebbe essere trovata. Altra novità sarà il ritiro pre-campionato, che al novanta per cento si terrà a Bisaccia, in Irpinia. Subito dopo a prendere la parola è stato il nuovo direttore generale Enrico Benvenuto, avvocato calabrese di diritto sportivo con importanti esperienze all’estero. “Uno dei nostri primi obiettivi – ha spiegato – è riqualificare il nome di questa società perchè vogliamo riportare in gloria questo club. Abbiamo un progetto importante con il settore giovanile e con l’espansione del brand negli Stati Uniti e, perché no, anche globale. Vogliamo lavorare a stretto contatto con la nuova amministrazione comunale e abbiamo idee per introdurre una tecnologia non proprio da Serie D, come un sistema di analisi dei dati. Professionalità, trasparenza e chiarezza saranno i nostri obiettivi“. Infine, a parlare è stato il direttore tecnico Nunzio Zavettieri che ha sottolineato l’ospitalità e il calore dei nocerini che ha avuto modo di conoscere in 45 giorni di vissuto a Nocera. Lunga esperienza alle spalle, Zavettieri è stato allenatore delle giovanili dell’Inter, poi del Bari in B, dell’Aquila e di tante altre squadre, anche all’estero, come Ventspils e Spartaks Jurmala in Lettonia e Adelaide United in Australia. “Nocera – ha esordito – è una grande sfida professionale e sociale. Lavoriamo per tirar fuori il massimo“. Il direttore tecnico non ha voluto parlare di calciomercato, in attesa dell’inizio ufficiale della nuova stagione previsto per il 1 luglio. “Quello che posso dire è che abbiamo un progetto a medio e lungo termine, per creare una struttura con solide basi, che possa permettere alla Nocerina di avere continuità e allo spirito molosso di rappresentare l’emblema della squadra“. Capitolo budget per l’allestimento della rosa: “Il budget è relativo, anche con un budget relativamente basso si può fare bene e poi con un budget alto sbagliare. Bisogna fare le cose fatte bene“. Discorso under e calciatori in prestito da società professionistiche: “I giovani – ha detto Zavettieri – sono fondamentali in questo campionato perché spostano gli equilibri. Vogliamo portare alla Nocerina calciatori che possano creare valore, preferendo capitalizzare con giocatori di nostra proprietà, rispetto ai prestiti. Se poi dobbiamo andare alla ricerca di elementi dalle altre squadre lo faremo, ma sempre a favore della Nocerina“. Nel frattempo, continuano gli stage per le giovanili: “Questa settimana – ha concluso il direttore tecnico – con i più grandi c’erano circa 70 ragazzi. Più avanti si farà una selezioni per assicurare da subito un settore giovanile all’altezza perché è impensabile non farlo. Ci stiamo strutturando per un progetto tecnico di tre anni per raccogliere i frutti nei due anni successivi“.{loadmoduleid 284}