Mascherine e tamponi antiCovid farlocchi, bigiotteria priva di qualsiasi sicurezza e oggetti carnevaleschi privi di ogni tracciabilità nel mirino dei militari
Circa 40mila articoli non sicuri, tra cui oltre 27mila dispositivi per la protezione individuale, sono stati sequestrati a Cava de’ Tirreni e a Mercato San Severino dai Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno.

I militari della Compagnia di Cava de’ Tirreni, durante un controllo ordinario, hanno rinvenuto oltre ad accessori per telefonia e computer, numerosissime confezioni di mascherine – del tipo FFP2 e tamponi antigenici “Covid-19” – per un valore commerciale stimato di circa ottantamila euro, posti in vendita in violazione al Codice del Consumo poiché mancanti dei contenuti minimi di informazione e delle indicazioni in lingua italiana.
Le Fiamme Gialle della Compagnia di Nocera Inferiore invece, a Mercato San Severino, hanno individuato un negozio gestito da un cittadino asiatico che, nello svolgimento dell’attività di commercio al dettaglio di prodotti di vario genere, poneva in vendita articoli di bigiotteria, elettrici e di carnevale, privi dei requisiti minimi di sicurezza.{loadmoduleid 284}
La merce in questione, circa 11mila pezzi, gran parte della quale destinata soprattutto ad un’ampia platea di clienti minorenni, è risultata essere priva delle istruzioni d’uso e/o le caratteristiche tecniche in modo tale da non fornire al consumatore alcuna notizia circa la tracciabilità in merito alla composizione, alla produzione ed al confezionamento della stessa.
Al termine delle attività, i titolari sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Salerno per l’irrogazione di sanzioni amministrative che possono arrivare anche a 25.000 euro.

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