L’evento, che vedrà esposte 24 opere dell’artista torinese Rocco Forgione dedicate al disagio degli ex pazienti dei manicomi, permetterà di ascoltare le audiostorie dei pazienti dello psichiatrico nocerino
Sarà inaugurata domani, 14 febbraio, alle 18, la mostra “Esserci”, un viaggio nella mente umana fatto attraverso le storie degli ex pazienti dell’ospedale psichiatrico di Nocera Inferiore. Dietro parole conservate in vecchie pagine di cartelle cliniche, troppo spesso sommarie e denigranti, si celano vite di persone fragili, evaporate una volta valicata la soglia di un “manicomio”, inghiottite da strutture talora utilizzate in passato non come luoghi di cura, ma ghetti di emarginazione umana e sociale.
Ad ospitare l’evento, organizzato dal team di LAMIA Cultura, Start Up in Progettazione e Marketing Culturale, sarà la Baccaro Art Gallery di Pagani, in via Carmine 66.
A fare da cornice alle storie degli ex ospiti dello psichiatrico nocerino le opere dell’artista Rocco Forgione, torinese, surrealista, che in 90 sue quadri ha voluto magnificare la cruda realtà dei pazienti dell’ex Ospedale Psichiatrico di Collegno, in provincia di Torino. Di queste 90 opere, saranno 24 quelle ospitate nella Baccaro Art Gallery di Pagani dal 14 al 27 febbraio 2022. Si tratta di opere che, alla fine della mostra, partiranno alla volta di Venezia, per prendere parte alla mostra “Silentium” organizzata dalla Fondazione Emilia Bosis, uno degli appuntamenti che anticiperanno la storica “Biennale”, kermesse internazionale d’arte contemporanea.{loadmoduleid 284}
Davanti al visitatore sarà il quadro, che attraverso i volti dei pazienti del manicomio Piemontese, riporterà il visitatore ad una epoca in cui ancora molto acuta era la sofferenza dei malati psichiatrici all’interno degli ospedali.
Nelle orecchie, un sistema Qr, permetterà ai pazienti dell’ex nosocomio Nocerino di raccontare al pubblico le proprie storie, estratte dallo studio di stralci reali di vecchie cartelle cliniche e rielaborate grazie alla penna e voci di storyteller e attori. È una mostra, quella paganese, pensata per unire l’esperienza di visita classica all’intima esperienza uditiva, e che mira a creare un legame tra persone geograficamente lontane ma tristemente vicine, prendendo in prestito le storie di alcuni per restituire dignità e identità a tutti coloro il cui “Esserci”, la cui individualità, è stata obliata dal tempo e dalla crudele considerazione che il passato riservava a chi era visto come “diverso“. L’iniziativa, patrocinata dalla Provincia di Salerno e dal Comune di Pagani, è stata possibile anche grazie al mecenatismo di eccellenti realtà imprenditoriali paganesi e non, sponsor e partner del progetto, a dimostrazione di come la sinergia tra privato, istituzioni e associazioni, unite dalla regia di giuste professionalità, possa essere un prezioso ed efficace sostegno alla sopravvivenza e diffusione della Cultura in ogni territorio.
La mostra sarà visitabile ogni giorno, tra il 14 e il 22 febbraio, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20.