Ancora una volta la struttura destinata al riposo dei cari estinti al centro di episodi di cronaca: questa volta per un allagamento che ha interessato una parte del camposanto. Il sindaco: «Colpa dello scarso drenaggio»

di Enrica Granato

Tombini otturati: cimitero comunale allagato ed inagibile. A causa del violento temporale che si è abbattuto la scorsa notte e che ha continuato a scaricare la sua furia anche questa mattina, l’acqua ha invaso tutte le zone adiacenti il porticato della struttura e quelle in prossimità della chiesa centrale, costringendo molti cittadini ad un “fuori programma” per raggiungere le tombe dei propri estinti.
Il mal funzionamento dei tombini (ostruiti da fogliame e quant’altro), infatti, ha ostacolato lo smaltimento dell’acqua piovana ed i viali in tarda mattinata  si sono trasformati in enormi pozzanghere:  per i visitatori ritirarsi in preghiera, così come avvicinarsi a determinate cappelle, è stata una vera impresa.
La situazione risulta particolarmente preoccupante poiché si corre il rischio di infiltrazioni d’acqua soprattutto all’interno dei colombari più bassi e delle fosse più esposte, offendendo la dignità dei defunti e dei loro cari.
Diverse le fotografie scattate dagli utenti (in particolar modo dal signor Pasquale Capaldo, su facebook) e che immortalano il cimitero al pari di un acquitrino. Immagini che non potranno non esortare l’intervento dell’amministrazione comunale, affinché possano essere presi provvedimenti definitivi e quanto prima.
Purtroppo, infatti, non è il primo caso che si registra: gli allagamenti si ripetono ad ogni abbondante precipitazione.
I nocerini, questa mattina, si sono mostrati addolorati per l’ennesimo danno causato dalla pioggia ed hanno chiesto a gran voce una soluzione definitiva.

nelle due foto, il cimitero invaso dall’acqua

nota della redazione:
Nel pomeriggio il sindaco ha postato sul social network facebook la sua dichiarazione sull’accaduto, che riportiamo per dovere di cronaca: «L’allagamento (peraltro in una parte del cimitero) è dovuto alla eccezionalità delle forti piogge e non a condizioni di cattiva pulizia o manutenzione, che non c’entrano nulla. Il meccanismo di drenaggio dell’acqua in caso di piogge sovrabbondanti è carente e necessita di lavori che mancano da un bel po’. Il fenomeno si è presentato in tarda mattinata. Appena segnalato è stato disposto un sopralluogo, attivate le pompe di drenaggio (saltata la corrente elettrica per il maltempo) e disposta la chiusura».

 

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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