Il Governo rinnova le misure in scadenza il 31 gennaio e pensa ad uno stop dello stato d’emergenza; a metà settimana arriverà il nuovo decreto su scuola e durata del Green Pass
Ancora qualche giorno di sacrifici e di chiusure varie, poi un po’ la stretta si allenterà: il Governo ha scelto di prorogare le misure in vigore da Natale e in scadenza ieri, fino al 10 febbraio e non oltre.
Da quella data riapriranno discoteche, sale da ballo e locali similari e non sarà più obbligatorio portare la mascherina all’aperto. Sembra questa la strategia studiata a Palazzo Chigi, per avvicinarci a un graduale ritorno alla normalità; mercoledì o giovedì, intanto, si discuterà di quaratena nel mondo della scuola e di durata del Green Pass per chi ha fatto la terza dose. Per quanto riguarda la Campania, De Luca potrebbe stravolgere la carte in tavola. Il governatore, sulla falsa riga di quanto deciso nei mesi scorsi, potrebbe lasciare l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione anche all’aria aperta, o quantomeno nei luoghi dove si creano facilmente gli assembramenti
«Credo che il 31 di marzo lo stato di emergenza non sarà prorogato- ha dichiarato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Repubblica– e per la fine del mese avremo abbandonato tante di quelle restrizioni che oggi abbiamo».
Intanto fin dalla zona bianca e per i prossimi dieci giorni la mascherina sarà obbligatoria per tutti tranne, si legge nell’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, «i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter fare uso del dispositivo; i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva».
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