Con diversi mesi di ritardo sui tempi ordinari, gli studenti in attesa del prezioso documento si son visti imporre spese e condizioni vessatorie per riceverlo. Rischiando anche che si perda per strada
Monta la protesta tra gli studenti della Unipegaso. Ad alzare la voce e a minacciare (o averle già inviate) segnalazioni al Ministero della ricerca e dell’istruzione sono i laureati (triennale o magistrale) degli ultimi mesi del 2020, che in questi giorni stanno ricevendo una comunicazione che davvero lascia basiti.

Mentre infatti tutte le università della Campania hanno stabilito modalità di accesso contingentato e previo appuntamento per il ritiro delle pergamene di laurea, la Pegaso ha adottato criteri che definire un vero e proprio abuso non è eccessivo.
Infatti, il messaggio comunica inizialmente che “non è possibile recarsi presso la segreteria dell’Ateneo per effettuare il ritiro della pergamena“, e propone metodi contorti e assolutamente vessatori per gli studenti. Li elenchiamo:
1) bisogna spedire tramite raccomandata una marca da 16 euro e la domanda di ritiro della pergamena, e per tutela dello studente, aggiungiamo, noi, almeno con ricevuta di ritorno, se non un’assicurata.
2) Le pergamene di laurea saranno spedite tramite il corriere privato GLS, utilizzato e contattato dall’Ateneo, utilizzando la modalità “porto assegnato”, pagamento alla consegna. “Il costo della spedizione, a Suo carico, – recita la comunicazione –Le verrà comunicato dal corriere all’atto della consegna, potrà variare dai 25€ ai 35€ in base alla destinazione. Non siamo a conoscenza dell’importo che Le verrà richiesto. Sarà necessario fornirci l’autorizzazione a spedire la pergamena a Sue spese tramite il corriere GLS, assumendosi inoltre la responsabilità dello smarrimento o deterioramento della pergamena“.
Insomma, i poveri studenti saranno costretti, in modo vessatorio, a spendere circa 50 euro (o più, a seconda dei casi) imprevisti, fare file agli uffici postali in periodi in cui non è davvero salutare, e attendere “almeno altre tre settimane dalla mail di ricezione della raccomandata” una pergamena già in ritardo di mesi rispetto ai tempo ordinari, rischiare di riceverla danneggiata o non riceverla affatto per smarrimento durante il tragittotutto questo perché alla Pegaso non son capaci di organizzare un calendario di ritiro con controlli prima dell’accesso? Alternative? Scegliere da soli il corriere, che però dovrebbe stare a disposizione degli studenti e partire solo quando lo diranno dalla Pegaso. Un po’ difficile …
Ma non si vergognano nemmeno un po’?
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