Non sono poche le abitudini che abbiamo ormai di default, posture e attiduni che assumiamo senza rendercene conto. Smartphone pinkie, honesty bombing e phubbing

Smartphone pinkie“, il mal di mignolo per l’uso prolungato del il cellulare con una sola mano impiegando il quinto dito come supporto, un’abitudine che puà portare all’irritazione dei nervi, portando a diverse patologie che, nei casi più gravi, richiedono l’intervento degli ortopedici.

Sarebbe meglio dunque sostenere e usare il cellulare con le due mani. I lunghi corteggiamenti, gli approcci di seduzione, il mistero e la scoperta ai primi incontri… troppo tempo! Dopo mesi di lockdown o una vita con un ritmo ed sapore diversi, non si ha più intenzione di perdere il proprio tempo in bluff e accivanti dialoghi su desideri e aspettative, quindi sinceri fino in fondo già al primo appuntamento: “honesty bombing” (bombardamento dell’onestà).
Di solito ci si impegna ad apparire sempre più amabili e attraenti agli occhi dell’altro/a pur di piacere e rientrare nei suoi canoni; ma che succede se ci si lancia nella sincerità più assoluta, ci si presenta senza filtri con il rischio di non piacere? “Phubbing“, crasi dei termini “phone” e “snobbing“; ignorare le altre persone a tavola o nella stessa stanza, o in ogni caso persone vicine, nello stesso spazio. Trascurare l’interlocutore o interlocutrice reagendo d’istinto a qualunque notifica in arrivo sul telefono, iniziare a navigare sul web nel bel mezzo di una conversazione snobbando intenzionalmente chi è vicino.{loadmoduleid 287} Chi subisce il “phubbing”, ossia chi viene ignorato per il telefono, lo reputa un comportamento molto irritante; chi non ha mai ceduto nel distogliere la propria attenzione dagli interlocutori? Chi lo ha fatto e lo fa di proposito ripetutamente?
Occhiate distratte lanciate mentre si è in compagnia di una o più persone. Si volge tutta l’attenzione al telefono per svariati motivi; noia, soggezione o agitazione per un argomento spinoso, l’attesa di messaggi importani (in questo caso si è giustificati essendo usato per lavoro). Nonostante porti a rendere secondaria l’interazione umana diventando la miccia che accende fraintendimenti, discussioni e malumori. Chi riesce a lasciare il telefono in tasca o in borsa senza averlo a portata di mano?

 

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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