All’Auditorium Sant’Alfonso Maria de’ Liguori applaudito concerto inaugurale della stagione 2021/2022 dell’Orchestra Filarmonica Campana diretta da Giulio Marazia
È stata davvero numerosa la partecipazione del pubblico al concerto inaugurale della stagione 2021-2022 dell’Orchestra Filarmonica Campana diretta da Giulio Marazia.

L’Auditorium Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Pagani ha accolto i virtuosismi del maestro Giuseppe Carotenuto, violinista di talento, che è stato degno protagonista della prima parte del programma con il Concerto per violino e orchestra in re maggiore opera 35 di Piotr Ilych Tchaikovsky. Con la direzione del maestro Marazia, Carotenuto ha dato vita nei tre movimenti del concerto a sonorità che a più d’uno son sembrate toccare in alcune battute dell’esecuzione altri stili ben più vicini a noi, come il jazz e il country, dimostrando la grande magnificenza e perfino modernità dell’opera di Tchaikovsky. Tanto che gli applausi esplosi tra un movimento e l’altro, orrore per i puristi della musica, non hanno scandalizzato nessuno.{loadmoduleid 284}
Più impegnativa per lo spettatore la seconda parte della serata dal titolo “L’età romantica“, e che ha visto l’esecuzione della Sinfonia n. 4 in mi minore opera 98 di Johannes Brahms: l’ultima delle quattro scritte dal compositore amburghese. Sulle sonorità della Sinfonia n. 4 di Brahms esiste un aneddoto che ben descrive quel che investe uno spettatore: il critico austriaco Eduard Hanslick, all’ascolto del primo movimento nel corso di un’esecuzione privata, esclamò: “Per l’intero movimento ho avuto l’impressione di essere picchiato da due persone incredibilmente intelligenti”.
Non sono stati lesinati, al maestro Giulio Marazia e alla sua orchestra, gli applausi finali del pubblico, giusto riconoscimento all’impegno e alla passione del gruppo. Prossimo appuntamento della stagione il 20 novembre gli archi del Quartetto OFC.

Lascia un commento