Due operazioni dei Carabinieri del comando provinciale hanno condotto in carcere uno spacciatore incensurato di Salerno ed un condannato per incendio doloso che era ai domiciliari
Aveva ricevuto un pacco dalla Spagna risultato decisamente sospetto. Tanto da sottoporlo al controllo dei cani antidroga. A sorvegliare la consegna del pacco i Carabinieri della sezione operativa del NORM CC di Salerno e del Nucleo Cinofili Carabinieri di Sarno, coordinati dal comandante interinale della Compagnia di Salerno capitano Graziano Maddalena. Appena consegnato, i militari sono intervenuto per il controllo, e per C.P., classe 1997, sono scattate le manette per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

Al controllo. Infatti, il plico è risultato contenere 13 panetti di hascisc per il peso complessivo di 1.330 grammi.
Nel corso di successiva perquisizione domiciliare venivano rinvenuti altri 3 grammi della stessa sostanza, 2 grammi di marijuana, tre telefoni cellulari nonché la somma in contanti di 780,00 euro, quale provento riconducibile ad un’attività di spaccio di stupefacenti da parte del giovane, che risulta incensurato.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto agli arresti domiciliari su disposizione del P.M. di turno. All’udienza di convalida il GIP di Salerno ha confermato gli arresti domiciliari in orari notturni (dalle 23 alle 7), con obbligo di firma presso gli uffici di Polizia Giudiziaria ed obbligo di dimora in Salerno.
È andata male invece a D.D. C. (nato nel 1977), pregiudicato di Vietri sul Mare, che è stato arrestato dai Carabinieri di Vietri Sul Mare, diretti dal luogotenente Antonio Fogliame, per ripetute violazioni al regime di arresti domiciliari. Il pregiudicato che scontava due anni di pena poiché riconosciuto colpevole di un incendio doloso (commesso il 2 luglio dell’anno 2017) che aveva distrutto una vasta area di vegetazione in zona collinare della frazione Molina di Vietri, è finito in una cella del carcere di Salerno.

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