Torneranno gli autobus interni e la burocrazia comunale sarà più giovane e meglio organizzata. Dopo anni entra in funzione il palasport e torna vivibile piazza del Corso. «Anche per la zona Pip prevedo tempi rapidi, e le tariffe comunali sono rimaste accettabili»

«Più vedo la stampa del resto della provincia più apprezzo la stampa locale». Così il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, ha iniziato la sua chiacchierata con i giornalisti nocerini in occasione dello scambio di auguri natalizi.
«Il rapporto con la stampa – ha continuato scherzando il primo cittadino – per me non è sempre idilliaco ma proprio per l’importanza che io do’ al lavoro dei giornalisti, che trasferiscono all’esterno l’operato dell’amministrazione».
Nocera chiude il 2014 con importanti opere consegnate alla città, come il palazzetto dello sport e piazza del Corso. Per il 2015?
«Non aspettatevi palazzi, ma il prosieguo di un’azione di risanamento della città, che non è cosa facile, dal momento che le risorse finziarie sono notoriamente poche, sia per i debiti ereditati che per i trasferimenti che non arrivano più. C’è poi da dire che il nostro comune ha notevolmente contenuto il tributo Tari, non ha indicizzato al massimo la vecchia Imu poi trasferita nella Tasi. Credo che abbiamo fatto un buon lavoro».
Il sindaco parla anche dei dipendenti comunali, e spiega: «Stiamo riorganizzando l’apparato comunale, operazione abbastanza lenta, ma necessitata dalla constatazione che effettivamente c’è un personale anagraficamente invecchiato. Ci siamo dovuti far carico anche del personale della partecipata, che sia pure indirettamente grava sulle casse del comune, abbiamo avviato i prepensionamenti per favorire lo svecchiamento dei dipendenti e li stiamo riorganizzando».
Il discorso di Torquato si sposta poi sul mondo produttivo e sulla vivibilità cittadina: «Dopo tanti anni abbiamo provveduto allo sbloco del bando per la riassegnazione delle aree Pip di Casarzano e di Fosso Imperatore. Stamattina abbiamo approvato una delibera per ridare il via al trasporto interno, con una gara interna ed un costo per gli utenti che stimiamo in un euro».
 – Per il concerto di Capodanno, avete sciolto le riserve?
 «No, non lo abbiamo fatto ancora. Stiamo cercando di ottenere costi accettabili per offrire uno spettacolo che in ogni caso sarà la sera del 1 gennaio e non il 31 dicembre. Qualcosa andrà pur spesa, ma non certamente somme importanti».
Situazione viabilità e parcheggi per il 2015?
«Per i parcheggi è partita la procedura di automazione di alcune aree che non l’avevano. Sulla viabilità il nuovo piano è in corso di approvazione ed è in attesa di essere licenziato dalla commissione competente, insieme al piano urbanistico. Alcuni accorgimenti in via sperimentale sono già partiti. Per esempio, la chiusura al sabato sera di via Garibaldi e via Barbarulo, rendendole vivibili. Poi stiamo sperimentando l’inversione del senso di marcia a via Balbo contiamo di fare un’estensione della Ztl di corso Vittorio Emanuele arretrandola, e quindi estendendo la zona pedonale fino all’incrocio con via Nicotera, liberando così via Gramsci che oggi è saccheggiata dalle auto ed è qundi invivibile. Dal 1° gennaio le Ztl saranno in funzionamento automatico quindi sulle zone di via Matteotti, via Costantino Amato e corso Vittorio Emanuele fioccheranno le multe per i trasgressori. Per le soste non sono previste nuove aree. Abbiamo attrezzato l’area alle spalle di via Petrosino e sulla quale c’è ora bisogno di intervenire sulla sua organizzazione e sulla pavimentazione che in parte si è rovinata».
Un augurio per la città?
«Si, lo vorrei fare concreto: possano essere più felici, più serene, possano vedere migliorata la propria vita quotidiana. Per quello che ci compete come amministrazione pubblica facciamo ovviamente la nostra parte, che è quella che riguarda la vita della comunità. Ovviamente la felicità di ognuno è un fatto personale».

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