Gli esercenti di piazza del Corso protestano per le pericolose scorribande degli amanti della tavola a ruote. «Firmeremo anche noi la petizione al sindaco Torquato per far assegnare uno spazio a questi ragazzi, ma che intanto rispettino le regole di sicurezza»

di Francesca Fasolino

A Nocera Inferiore si è diffusa una nuova moda tra i ragazzi, gli skateboard. Un hobby che però ha causato e continua a causare non poche problematiche. A parlare è Luca Orefice della Bakery Dolci Architetture, attività commerciale situata in piazza del Corso. La questione è sorta a seguito di una discussione avvenuta alcuni  giorni fa tra i proprietari dell’attività e i ragazzi che, molto spesso, invadono la piazza con gli skateboard. «Noi commercianti non stiamo affermando che questi ragazzi non hanno il diritto di divertirsi, ma ciò deve avvenire nei luoghi consoni – ha dichiarato Luca Orefice – Noi siamo disposti a fare una raccolta firme per chiedere all’amministrazione comunale un luogo adibito a questi giovani». Il negoziante però denuncia anche  la scarsa educazione dei giovani che alle diverse sollecitazioni a smettere con gli skate, sembrerebbero abbiano risposto in malo modo in più di un’occasione. «Questi ragazzi non soltanto hanno una conoscenza limitata delle norme, ma mancano anche di educazione, alla scostumatezza c’è un limite. I negozianti vogliono tutelare non soltanto le persone che frequentano le attività commerciali ma anche i semplici passanti. Se un ragazzo perde il controllo dello skateboard può essere molto pericoloso in quanto qualcuno potrebbe ferirsi.  Sarebbe opportuno far capire che c’è una norma che vieta l’uso di pattini e biciclette in aree destinate ai pedoni.  (articolo 190 comma 9 del codice della strada: Sugli spazi riservati ai pedoni è vietato usare tavole, pattini od altri acceleratori di andatura che possano creare situazioni di pericolo per gli altri utenti). Sarebbe inoltre opportuno che le autorità vigilassero e prendessero  i provvedimenti necessari, ma ciò purtroppo non avviene».

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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