L’Andrea Tortora tra i primi tre centri d’Italia a somministrare il nuovo ritrovato. Percentuali di successo altissime: +44% di guarigioni e -30% i rischi di decesso
Si chiama EnfortumabVedotin il nuovo farmaco contro il tumore alla vescica che il Polo Oncologico dell’Andrea Tortora di Pagani ha somministrato con successo a un paziente.

Il team di oncologi guidato dal professor Giuseppe Di Lorenzo, direttore dell’UOC di Oncologia, si piazza così tra le prime tre strutture italiane a sperimentare il farmaco, che sostituisce la terapia chemioterapica.
L’EnfortumabVedotin ha permesso di ottenere una percentuale di risposta obiettiva del 44% e una riduzione del rischio di morte del 30% rispetto alla chemioterapia standard nello studio clinico che ha portato all’approvazione di questo farmaco da parte dell’EMA, ed ha permesso di fornire ad un paziente privo di altre opzioni terapeutiche una possibilità di cura.
Il paziente ha espresso gratitudine e sta bene dopo la prima somministrazione. Il team del professor Di Lorenzo valuterà tutti i pazienti eleggibili a questo e ad altri trattamenti innovativi per il tumore alla vescica disponibili presso il Polo Oncologico, come l’Avelumab, il Durvalumab, il Cetrelimab, anche grazie alla stretta partnership con le Urologie dell’ASL di Salerno ed all’ Anatomia Patologica di Pagani.

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