Non presentava la dichiarazione dei redditi dal 2015 ma il suo conto corrente era molto “trafficato”. Nei guai un 42enne, che rischia 6 mesi di carcere e 25mila euro di multa
Non presentava la dichiarazione dei redditi dal 2015, ma negli ultimi mesi aveva movimentato 12mila euro dal suo conto facendo numerosi bonifici anche in Cina.

È stato grazie a questo indizione che le Fiamme Gialle della Compagnia di Nocera Inferiore sono risalite ad un 42enne di Pagani, a casa del quale hanno trovato merce contraffatta del valore di 1800 euro.
I militari della Compagnia di Nocera Inferiore hanno così scoperto che, in sostanza, l’indagato era solito acquistare da fornitori stranieri capi di abbigliamento ed accessori con i marchi di grandi case di moda, tutti rigorosamente falsi, per poi rivenderli online come originali, a prezzi estremamente di favore.
Predisposto un apposito servizio di pedinamento, le Fiamme Gialle lo hanno quindi fermato a bordo della sua auto, rinvenendo una serie di oggetti contraffatti, tra cui catenine e bracciali, oltre a circa 2 mila euro in contanti.
Quel giorno, il responsabile era peraltro diretto nel napoletano, altra zona ricorrente di approvvigionamento.
Le ricerche sono poi proseguite presso l’abitazione, dove sono stati rinvenuti altri capi di note griffe, quali “Louis Vuitton”, “Gucci” e “Dior”, pronti per essere “postati” per la vendita su Instagram.
Tutti i prodotti irregolari, per un totale di circa 180 articoli, sono stati così sottoposti a sequestro. Il venditore “abusivo” è stato invece segnalato a questa Procura della Repubblica per i reati di introduzione e rivendita nel territorio dello Stato di capi riportanti loghi e marchi contraffatti, in relazione ai quali rischia ora una condanna fino a sei mesi di carcere e la multa che può arrivare a 25 mila euro.

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