Le fiamme hanno provocato esalazioni tossiche, avvertite da molti scafatesi. E l’allerta ambiente ora si concentra anche sugli sversamenti dei conservieri nel Sarno
Questa mattina il sindaco Cristoforo Salvati si è attivato, tramite l’ufficio legale dell’Ente, per presentare un esposto all’autorità giudiziaria affinché vengano individuati e puniti i responsabili dei roghi divampati ieri pomeriggio lungo il prolungamento di via Zara (ex via del Polverificio), provocando disagi ed esalazioni tossiche, avvertite da tutta la popolazione.

«Mi sono già attivato – ha dichiarato il primo cittadino – con i miei dirigenti per chiedere ai proprietari dell’area, e a chi ne ha la gestione, di bonificarla al più presto e di mettere in atto tutte le azioni necessarie per evitare che ciò che è successo ieri possa ripetersi. Ciò che è accaduto è semplicemente vergognoso. L’incendio ha sprigionato esalazioni tossiche, avvertite da tutta la popolazione. Pretenderò, in ogni sede, il rispetto del mio territorio e, soprattutto, la salvaguardia del diritto alla salute dei miei concittadini. La nostra attenzione per le questioni ambientati resta altissima. Anche per il fiume Sarno ci stiamo attivando per predisporre quanto prima, insieme alle forze dell’ordine, controlli a tappeto nelle aziende conserviere del territorio per accertare eventuali responsabilità».

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