Un corteo per sensibilizzare la cittadinanza e poi un abete decorato con luci natalizie sull’argine della Cavaiola. Il sindaco Giovanni Maria Cuofano: «Intende rappresentare il senso stesso di una vita sana là dove ha sempre regnato l’inquinamento e l’attentato alla salute pubblica»

Un gesto altamente simbolico, per segnare l’inizio del ritorno alla vita lì dove ha sempre regnato l’inquinamento. E’ questo il fine con il quale giovedì 18 dicembre, a partire dalle ore 19, si terrà una cerimonia che culminerà con l’accensione delle luminarie dell’ “Albero della salute“, installato sull’argine del torrente Cavaiola in un tratto di Camerelle non implicato nel regolare deflusso delle acque. La cerimonia sarà preceduta da una fiaccolata di sensibilizzazione cui è stata invitata a partecipare l’intera cittadinanza, e che partirà dall’incrocio tra via Petrone e via Nazionale, all’altezza dello stabilimento alimentare Attianese. L’iniziativa è stata organizzata dall’assessorato servizi alla persona e salute pubblica, guidato dalla dottoressa Maria Stefania Riso.
«A seguito degli interventi di pulizia e bonifica del torrente Cavaiola per il tratto di competenza di questa amministrazione – spiega il sindaco Giovanni Maria Cuofano – effettuati con la supervisione della G.a.d.it. (Guardie Ambientali d’Italia),  una voglia di riscatto ha cominciato a diffondersi tra i cittadini, ai quali intendiamo  offrire un’occasione di riflessione continua e coinvolgimento nello sviluppo del senso civico, attraverso le azioni quali, appunto, l’installazione dell’albero, che sarà chiamato “albero della salute”. Esso intende rappresentare il senso stesso di una vita sana là dove ha sempre regnato l’inquinamento e l’attentato alla salute pubblica. Al posto di sterpaglie incolte e putride, questo albero, che ci occuperemo di curare insieme alle Guardie Ambientali d’Italia, rappresenta il simbolici ritorno alla vita dei luoghi e dell’intera cittadinanza».

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