Spazientita lettera alla direzione provinciale da parte del primo cittadino, che diffida le Poste a sistemare immediatamente una situazione non ulteriormente sopportabile. E punta il dito sui postini trimestrali

 

Alza ancora la voce in difesa della sua città  il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato. Questa volta il motivo è il disservizio postale. Raccomandate e multe non consegnate e cittadini, che sono costretti a recarsi a Nocera Superiore, presso un unico sportello adibito alla consegna della corrispondenza non recapitata, e per giunta in una zona non servita da mezzi pubblici. Lunghissime le code per l’attesa: a volte più di un’ora per vedersi recapitare una semplice lettera. La causa del problema sembra da attribuire soprattutto all’affidamento del servizio consegna ai postini supplenti trimestrali, visto che questi ultimi troppo spesso non conoscono le zone.

I cittadini sono esasperati, essendo costretti a pagare le conseguenze del disservizio: tipicamente morosità causate dal mancato recapito delle bollette delle varie utenze.  Il sindaco a questo punto ha deciso di alzare il tiro e di inviare una lettera di ferma protesta alla direzione provinciale delle Poste Italiane, in cui scrive: «Corre l’obbligo da parte mia, in qualità di Primo Cittadino, di esternare il mio forte disappunto per una situazione di disagio divenuta ormai insostenibile da parte della cittadinanza.  E’ notorio il disservizio arrecato ai cittadini per quanto riguarda la consegna della corrispondenza in generale e delle bollette delle varie utenze e/o multe non recapitate e quindi suscettibili di mora. Non è assolutamente concepibile che un bacino di utenza come quello della Città di Nocera Inferiore debba recarsi fuori città, in altro Comune e in un luogo non servito da mezzi pubblici, per il ritiro di raccomandate e bollette di utenze. Corrispondenza che nella maggior parte dei casi viene affidata a portalettere supplenti trimestrali che hanno poca conoscenza delle zone, rallentando ulteriormente il servizio. Resta inaccettabile il perdurare di tale disservizio, motivo per cui chiedo una risoluzione urgente, intanto istituendo uno sportello di ritiro per questa corrispondenza in città, così come è stato per gli anni passati. In assenza di un vostro concreto intervento sarò costretto, mio malgrado, a rivolgermi al Prefetto ed al Ministero di competenza».

Ora si spera che le Poste adottino provvedimenti, non essendo ulteriormente sopportabile per i nocerini avere un servizio postale che definire da terzo mondo è un complimento.

 

Lascia un commento