Il commissario per l’emergenza risponde positivamente all’idea proposta dalla Conferenza delle regioni anche se per lui «è più uno spot che una necessità»
di Fabrizio Manfredonia
Buone notizie per i vacanzieri che dovranno ricevere la seconda dose di vaccino: il commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ha dato il via libera all’inoculazione della seconda dose del siero nei luoghi di vacanza.

«La Conferenza delle regioni mi ha chiesto la possibilità di essere ancor più flessibile e dare la facoltà di fare anche in casi particolari la seconda dose in vacanza – ha dichiarato Figliuolo ai microfoni di Radio 24 – ho appena firmato la risposta: per la struttura va bene, ci organizzeremo e faremo gli opportuni bilanciamenti logistici delle dosi. Dal punto di vista dei flussi informativi le procedure sono già state limate, ora le regioni le dovranno mettere in pratica».
In realtà l’idea del vaccino in vacanza è per Figliuolo «più uno spot che una necessità» ma che consentirebbe a chi ha rimandato il vaccino per non doversi ritrovare a inoculare la seconda dose in periodo vacanziero di partire con maggiore serenità.
«Recentemente – ha continuato Figliuolo – ho inviato una circolare alle regioni dicendo loro di dare massima flessibilità ai cittadini di prenotarsi e, soprattutto, di scaglionare la seconda dose sempre rimanendo in quelle che sono le previsioni cliniche, quindi entro i 42 giorni per ciò che riguarda i vaccini mRna e tra le 4 e le 12 settimane per ciò che riguarda il vaccino Astrazeneca. Ovviamente Johnson&Johnson ha una dose sola e risolve il problema».

 

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