Contestata l’utilizzazione delle somme ai 22 tra amministratori e funzionari comunali già rinviati a giudizio per abuso di ufficio. L’operazione della Guardia di Finanza
Si aggrava la posizione di 22 tra amministratori e funzionari del Comune di Eboli, che già nel 2019 erano stati rinviati a giudizio per abuso d’ufficio.

La vicenda è quella che ha visto un centro finanziato dalla Regione per diventare una struttura di accoglienza e di inclusione sociale, a favore delle classi più emarginate, nonché di anziani, minori e ragazze-madri in difficoltà, ma che in realtà già dal 2016 era stato affidato con un’ordinanza a una cooperativa privata che si occupava di prestazioni sanitarie.
Ora nella vicenda è intervenuta la Corte dei Conti, che ha contestato agli imputati anche un danno erariale di un milione 700mila euro: in pratica l’intero importo finanziato dalla Regione Campania.
Non è escluso che se la Corte dei Conti dovesse ritenere colpevoli i 22 indagati, potrebbe ulteriormente appesantirsi anche la loro posizione penale.

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