L’assessore Domenico Avagliano: «Ci saranno codici identificativi, maggiori controlli e più attenzione all’ambiente»
Ai nastri di partenza la nuova campagna di sensibilizzazione per una corretta raccolta differenziata, promossa dall’assessore all’ambiente Domenico Avagliano.
Con lo slogan “ambientiAMOci, ora sei tu a fare la differenza” è stato presentato ai cittadini il nuovo modello di gestione del servizio che viene assicurato sempre dal Consorzio Sa1. Da lunedì 24 novembre è partita la distribuzione dei nuovi sacchetti codificati che saranno distribuiti a tutte le 3126 utenze domestiche.
Due le postazioni individuate sul territorio, la casa comunale e la sede della Pro Loco nella frazione Casali.
Grazie ai volontari e agli ispettori ambientali, tutti i giorni dal lunedì al sabato, dalle 9:00 alle 12:30, sarà possibile ritirare le buste. Ogni nucleo familiare avrà il suo codice identificativo in modo che, una volta entrato a regime il sistema, sarà possibile individuare coloro che non eseguono una corretta raccolta dei rifiuti.
«La percentuale di differenziata in paese è troppo bassa – ha dichiarato l’assessore Avagliano – siamo fermi alla soglia del 57%: questo significa che quasi una famiglia su due non differenzia e se non si imprime una inversione di tendenza la percentuale potrebbe ulteriormente peggiorare in quanto anche i virtuosi potrebbero smettere di differenziare. Ecco perché – ha aggiunto ancora Avagliano- come primo segnale abbiamo deciso di rifornire i cittadini di nuovi sacchetti. Ma questo non sarà l’unico provvedimento: saranno abolite le campane del vetro sul territorio e i giorni di raccolta della frazione secca indifferenziata saranno ridotti da 3 a 2. Un altro espediente, questo, per invogliare i cittadini a differenziare di più e meglio. Inoltre stanno per essere avviati il piano di rimozione dell’amianto, la raccolta degli olii esausti, la rivisitazione del centro di trasbordo, la creazione di un centro per il riuso, l’installazione di mini isole ecologiche, di eco compattatori e non ultimo di una casa dell’acqua. Tutte queste attività – ha concluso l’assessore all’ambiente – rappresentano un atto dovuto sia per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini che dell’ambiente circostante ma anche per arrivare, in breve tempo, ad una riduzione dei costi del servizio».
Il nuovo sistema di raccolta con codici identificativi entrerà in vigore il prossimo 15 dicembre in forma sperimentale.